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Il Piace in trasferta a Prato per vincere, va in scena l'ultimo atto

Accompagnato da oltre 500 tifosi che raggiungeranno Prato con treni, pullman ed auto, il Piacenza si appresta a consumare l'ultimo atto di questa tribolatissima ed incertissima stagione per il ritorno dello spraggio valevole per i play-out

Accompagnato da oltre 500 tifosi che raggiungeranno Prato con treni, pullman ed auto, il Piacenza si appresta a consumare l’ultimo atto di questa tribolatissima ed incertissima stagione allo Stadio Lungo Bisenzio per il ritrono dello spraggio valevole per i play-out, utile a definire chi accompagnerà il già retrocesso Bassano Virtus e la perdente dell’ altro spareggio tra Triestina e Latina.

I biancorossi partono dall’incoraggiante 1-0 dell’andata di sette giorni or sono e sopratutto dalla gagliarda prestazione in dieci uomini per buona parte dell’ incontro.Il Prato non può certo stare tranquillo, non tanto per il divario del risultato da rimontare, ma quanto dall’ evidenza che in tre incontri disputati quest’anno contro i giocatori di Monaco ne è sempre uscito sconfitto sìa in trasferta che tra le mura amiche.

In città c’é fermento, forse ancora più “sentito” che lo scorso anno alla vigilia della partita di Bergamo contro l’AlbinoLeffe, altro spareggio “conquistato” grazie anche e soprattutto agli azzardi del calcioscommesse e, tanto per dirne, una, guarda caso quest’ anno tra le retrocesse immediate dalla Serie Bwin c’é, appunto e del tutto “casualmente”, proprio l’ AlbinoLeffe (vuoi dire che per l’ ennesima volta chi di spada ferisce, poi di spada.....?).

Tornando allo spareggio in Toscana, alle ore 16 andranno in onda novanta minuti che non avranno coda alcuna salvo il recupero dei soliti minuti finali in quanto, regolamento dei play-out alla mano, se il Piacenza non perderà, avendo vinto al Garilli, sarà salvo, mentre se il Prato vincesse anche solo 1-0, avendo una migliore posizione in classifica, manterrà il diritto di giocare in Prima Divisione l’ anno prossimo.

Non valendo doppio i gol in trasferta come nella Champion, la sconfitta con qualsiasi punteggio condannerebbe i biancorossi a vantaggio degli azzurri del vulcanico Vincenzo Esposito.I ragazzi di Francesco Monaco sono tutti disponibili tranne ovviamente Lisi per la squalifica “da maglietta”, ma pensiamo che  il Mister non stravolgerà la formazione che ha vinto domenica scorsa.

Quindi, dovrebbe essere confermata la linea di difesa, magari con un ballottaggio finale tra Campagna e Visconti per la fascia sinistra; a centrocampo, i sostituti di Lisi dovrebbero essere in partenza Foglia o Lussardi a seconda che Monaco voglia pèartire con uno schieramento più o meno coperto nella fascia nevralgica del gioco e del contenimento. L’ attacco potrebbe essere il settore che richia di essere il più rinnovato. In lizza sono in quattro tra Giovio, Rodriguez, Bombagi e Gavilan.

Lo spagnolo non sembra più godere delle preferenze del Mister e Rodriguez impiegato a tempo pieno non ha mai dato prove di grande determinazione e lucidità: noi optiamo per una realistica coppia Bombagi-Giovio.Domani sera, dunque, il nodo del destino sportivo del piacenza Calcio 1919 saraà definitivamente sciolto e tutti ci auguriamo di compiere un viaggio di ritorno verso Piacenza senza scosse di alcun genere e con l’ entusiasmo di chi ha rischiato grosso, ma se l’è cavata.

Di contro, per la salvezza della disastrata Società appuntamento al 8 giugno in tribunale per la seconda battuta d’ asta a prezzi ulteriormente stracciati, talmente stracciati che non sono certo quelli a tener lontani imprenditori “forti”, ma è il corredo dei debiti poi a cui far fronte che rappresentano certamente uno dei deterrenti all’ acquisto.

Deterrente che non può dirsi certo il distacco della città dalla squadra, visto che non appena si sono allontanati personaggi ormai invisi e/o poco credibili, nonché il gruppo di giocatori ha dimostrato di credere nell’ impresa, piano piano con continuità è e sta affiorando la vecchia, mai defunta passione per i colori biancorossi.

Cominciamo dunque le due settimane fondamentali per la Società di via Gorra con un esito positivo domani a Prato, poi godiamocelo insieme alla città che resterà attaccata a Radio e Televideo, indi staremo in attesa di quanto l’ economia locale ed i codici di Giustizia Civile e sportiva (il 30 maggio parte il primo dei processi per il calcioscommesse) riserveranno a tifosi, giocatori, tecnici, uomini della sede, frequentatori di Bar e stanze Istituzionali, sperando in cuor nostro di essere qui tra quattro mesi a raccontare di un’ altra stagione in Prima Divisione, magari con lo stesso allenatore e un blocco noto di questa stessa squadra.

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