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Stasera il Piacenza affronta l'Andria: le probabili formazioni

Lunedì 21 novembre l'armata brancaleone del Piacenza va di scena ad Andria. E' una partita che solo un mese or sono sarebbe stata affrontata con piglio guerresco e convinzione di fare comunque risultato

Sotto i riflettori di RaiSport lunedì 21 novembre l'armata brancaleone del Piacenza va di scena ad Andria. E' una partita che solo un mese or sono sarebbe stata affrontata con piglio guerresco e convinzione di fare comunque risultato, mentre oggi viene vissuta quasi come un dovuto passaggio per arrivare alla prossima partita casalinga con la Triestina dove squadra e società si dovranno nuovamente presentare al cospetto dei tifosi piacentini e della intera città.

Non volendo per l'ennesima volta dare la stura a commenti variegati sullo stato attuale della vicenda societaria (comunque da due giorni la sede è deserta, nessun dirigente ne frequenta gli uffici ), cerchiamo di parlare tecnicamente della partita che attende i biancorossi, anche se quest'ultimi hanno mosso i passi preliminari per valutare la messa in mora della società che, in parole povere, significa fuga a gennaio verso altri lidi qualunque essi siano, fermo restando la richiesta degli onorari dovuti.

Mister Monaco continua a non poter contare sui vari infortunati, tra cui ricordiamo Pani, Di Bella e Volpe, mentre Marchi dovrebbe essere in grado di rispondere alla convocazione. E' difficile capire con quale spirito e quanta serenità i giocatori hanno alla partenza per la Puglia; paradossalmente è un bene giocare fuori casa nella settimana dei chiarimenti a muso duro verificatisi sul campo d'allenamento che non sappiamo quali effetti pratici abbiano ottenuto, ma di certo ci hanno definitivamente omologato ad altre analoghe situazioni, ultima vedi quella di Barletta.

Perciò, tornare da Andria con almeno un punto, senza chiedere nulla al gioco, è quello che in partenza ci si deve augurare, poiché ci mancherebbe anche che continuassero a venir meno anche i risultati, miscelando in questo modo una poltiglia esplosiva da far impallidire l'originale Pietro Micca. L'Andria fa parte attualmente del lotto delle deluse non solo, pur calcolando la partita in meno da disputarsi col Bassan, per la posizione in classifica, ma anche per il confronto che sostiene a soli otto chilometri con l'altra ambiziosa squadra che è il Barletta.

Di conseguenza, sìa per problemi puri di classifica, che per anche a noi ben noto campanilismo tuot court, lunedì 21 novembre alle 20.45 per il Piacenza sarà impegno durissimo a partire da quello emotivo. Proprio su questa capacità di reggere mentalmente abbiamo le maggiori perplessità per i motivi facilmente immaginibili da tutti i lettori e si sa che quando la mente vacilla le gambe si svuotano di energie.

Monaco dovrebbe in ogni caso fare affidamento ai soliti 13-14 elementi, a meno che non la dìa ufficiosamente già buttata "dentro" come si usa dire e allora potrebbe infoltire la squadra con elementi della primavera, gli stessi, cioé che si sono qualificati per una inutile partita il 7 dicembre in quel di Alessandria. Quindi: Cassano in porta, Avogadri-Melucci-Visconti-Calderoni in difesa, Parola-Palermo-Esposito a centrocampo, forse Guzman se si vuole essere sfrontati a tutti i costi oppure Foglia a raccordarsi più prudentemente con Lisi e Guerra: in stand-by Dragoni, Bertoncini e Aamrani. Poiché arbitra il Sig. Bietolini di Firenze, il quale avrà sicuramente sciaquato i panni in Arno, speriamo che i nostri prodi facciano una partita pulita in tutti i sensi: liberi da retropensieri in testa e con una prestazione che non lasci adito a dubbi in riferimento ad impegno e maglia da onorare

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