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Scherma, Piacenza e il Circolo "Pettorelli" salutano la "Festa della scherma"

Si è conclusa la due giorni organizzata dalla Federazione italiana scherma con la collaborazione del sodalizio piacentino, che quest'anno compie 60 anni. Il presidente Alessandro Bossalini: "E' andata oltre ogni più rosea previsione". Giorgio Scarso (presidente Federscherma): "Colpiti dall'accoglienza: di fronte a questa capacità organizzativa, non possiamo tirarci indietro a un'eventuale candidatura di Piacenza per gare con un numero maggiore di atleti"

Un compleanno speciale e indimenticabile, con una due giorni che rimarrà impressa nella storia del Circolo e della pagina sportiva di Piacenza. Si è chiusa in grande stile la "Festa della scherma", evento organizzato dalla Federazione Italiana scherma e sbarcato nella nostra città dopo il primo biennio al Foro Italico di Roma. La scelta della federazione guidata da Giorgio Scarso onora al meglio il sessantesimo anniversario di fondazione del Circolo "Pettorelli" di Piacenza, coinvolto con "anima e corpo" in questa manifestazione ospitata dal Salone Monumentale di Palazzo Gotico. Dopo la "maratona" della giornata di sabato, stamattina l'evento ha visto il rush finale con gli ultimi tre incontri della Coppa Italia a squadre per società. 

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Ad aprire il programma della mattinata, la finale di spada femminile che metteva di fronte la Pro Vercelli della campionessa europea under 17 Federica Isola e la Pompilio Genova. Subito in vantaggio (8-17), la formazione piemontese completata da Lucrezia Elvo, Giulia Giorgione e Luisa Milanoli ha subìto il ritorno delle liguri (Francesca Bertoglio, Sara De Alti, Alessia Hughes, Luisa Tesserin), arrivate fino al -3 (16-19) per poi scivolare nuovamente sotto di sei lunghezze. L'ottavo assalto ha rilanciato i sogni di rimonta di Genova (38-40), con i conti regolati dal duello tra De Alti e Isola. Con freddezza, l'azzurrina non ha lasciato scampo all'avversaria, regalando il successo alle vercellesi (45-41).
Il quinto e penultimo titolo in palio era nuovamente "rosa", questa volta con la sciabola nella finale tra La Farnesiana Parma e il Club Scherma Roma. Le ducali (Federica Donati, Cecilia Schiappa ed Eleonora Schiappa) hanno accusato una partenza difficile, scivolando sotto 7-1, salvo poi ingranare e agganciare le capitoline (Giulia Di Martino, Bianca Pivanti e Arianna Sakellariou) a quota tredici. L'equilibrio è durato fino a metà incontro, poi Roma ha messo la freccia, volando agevolmente verso il 45-33 finale. Infine, l'ultimo titolo da assegnare: quello del fioretto maschile, andato al Club Scherma Pisa Antonio Di Ciolo (Tommaso Ciuti, Alessandro Maci, Lorenzo Pasini e Francesco Salvo) dopo il 45-28 sul Circolo della spada Vicenza (Marco Dal Pozzolo, Marco Mantovani, Massimiliano Mantovani, Pierantonio Pozzan). La giornata si è chiusa con le premiazioni delle ultime tre finali; inoltre, il presidente del "Pettorelli" Alessandro Bossalini ha chiuso lo scambio di doni con il presidente federale Giorgio Scarso donando una targa a suggello della manifestazione e della collaborazione.

IL BILANCIO - "Le conclusioni sono ottime - sono le parole di Bossalini tirando le somme della "Festa della scherma" a Piacenza - la manifestazione è andata oltre ogni più rosea previsione. Dal punto di vista organizzativo, è andato tutto liscio e la presenza al completo delle autorità cittadine mi ha reso felice. Questo vuol dire che è arrivato il messaggio di questo evento e del compleanno del "Pettorelli", da vivere come partecipazione della città di Piacenza e come testimonianza della vitalità del nostro circolo". Oltre a rappresentare eventi indelebili nella storia, queste manifestazioni regalano anche un grande impulso all'attività sociale e al futuro. L'indiretta conferma arriva dalle parole dello stesso Bossalini. "Abbiamo preso i primi contatti con la Federazione italiana scherma per portare in futuro a Piacenza una manifestazione schermistica nazionale o internazionale".
Soddisfatto anche il presidente federale Giorgio Scarso. "Siamo molto soddisfatti, sorpresi ed entusiasti dell'accoglienza piacentina, con la presenza di pubblico e delle massime autorità locali che testimoniano la sensibilità di Piacenza verso la scherma. Inoltre, il mondo della scherma è rimasto entusiasta di questa bellissima location come Palazzo Gotico". Su un'eventuale appuntamento in futuro con una gara di alto livello a Piacenza, Scarso si esprime così. "Di fronte a queste capacità organizzative, la scherma non si può tirare indietro. Con grande disponibilità prenderemo in considerazione un'eventuale candidatura di Piacenza per una gara con un maggior numero di atleti, importante anche per i benefici a cascata sul territorio".

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RISULTATI - Questo il riepilogo delle finali della Coppa Italia a squadre.
Sciabola maschile: Gemina Scherma-Frascati Scherma 45-33
Spada maschile: Club Scherma Pisa Antonio Di Ciolo-Club Scherma Acireale 45-44
Fioretto femminile: Club Scherma Roma-Club Scherma Pisa Antonio Di Ciolo 45-38
Spada femminile: Pro Vercelli-Pompilio Genova 45-41
Sciabola femminile: Club Scherma Roma-La Farnesiana Parma 45-33
Fioretto maschile: Club Scherma Pisa Antonio Di Ciolo-Circolo della spada Vicenza 45-28

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