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Serie B, il Piacenza affossato da freddo, pioggia e il Cittadella

Tremendo passo indietro per gli uomini di Madonna per perdono per 3-0 contro il Cittadella fuoricasa. Scardina apre le danze con un incredibile gol di tacco. E poi è notte fonda

Altri tre punti pesanti del Cittadella di Foscarini al “Tombolato” con un secco 3 a 0 ai danni del Piacenza dopo il blitz di Bergamo. Ora la classifica è meno imbarazzante da guardare per l’obiettivo salvezza. Per la prima volta i granata non prendono gol tra le mura amiche e sbloccano il risultato proprio due difensori da due calci angolo.

IL PRIMO GOL - Dopo un inizio autoritario degli emiliani con le scorribande di Piccolo sulla fascia sinistra, l’ago della bilancia pende a favore dei padroni di casa al 24′ con un incredibile colpo di tacco mancino del centrale difensivo Scardina “alla Ibrahimovic” sul corner di Dalla Bona. Una rete che spezza in due la partita con la formazione di Madonna, che ne risente psicologicamente e cerca di reagire, ma subisce il colpo letale al 42′ con il tocco facile del terzino Manucci sotto misura sull’angolo di Bellazzini con la difesa emiliana impietrita. Il Piacenza capisce che è una giornata storta, ma ci prova lo stesso con l’inesauribile Piccolo al 44′ in un velocissimo dribbling con un tiro alto di poco sulla traversa e un pregevole colpo di testa di Graffiedi al 46′. Nella ripresa Madonna prova a mescolare le marche con il figlio d’arte Matteo Mandorlini al posto dell’opaco Bianchi per dare maggiore vivacità alla manovra del suo collettivo, ma l’undici biancorosso finisce a sbattersi sempre sul muro di gomma cittadellese.

IL PIACENZA NON C'E' PIU' - Dopo un gol giustamente annullato per fuorigioco a Piovaccari al 13′, il collettivo di Foscarini non si accontenta e chiude definitivamente la pratica piacentina al 20′ con lo stesso Piovaccari ad incornare di testa sull’assist di Nassi dopo il cross teso di Manucci (tra i migliori in campo) con Cassano esente da colpe. Sul 3 a 0 il Piacenza prova almeno a salvare la faccia, ma è Scardina a togliere la soddisfazione della rete alla palombella di Guerra al 36′ con un repentino salvataggio sulla linea. Per il resto da menzionare il secondo gol giustamente annullato per fuorigioco a Volpe. Il Citta esce tra gli applausi del suo pubblico infreddolito, ma gioioso, mentre il Piacenza deve meditare a fondo per i suoi aerrori in vista della prossima delicata sfida al “Garilli” contro il Torino (Fonte: Luigi Spatalino per www.calciopress.net).

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