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Calcio a cinque per diversamente abili: il 16 gennaio l'ultima partita

Il direttore generale Marco Scianò: «Il Piacenza ha messo a disposizione della squadra Asp Città di Piacenza il tecnico Massimo De Carli, che in questo caso fungerà da conduttore di gruppo. E' per noi motivo di grande orgoglio adottare la squadra di ragazzi e ragazze diversamente abili»

«Come tutti i ragazzi che frequentavano le scuole medie - racconta Alessandro Ricordi, addetto stampa del Piacenza Calcio sezione diversamente abili - non vedevo l'ora che finisse l'impegno scolastico e, soprattutto, che arrivasse l’estate, con le sue giornate lunghe e calde. Il mare, le escursioni nelle campagne, ma, soprattutto, le partite di calcio con amici giocate per strada: perché all'epoca – fino ad una ventina di anni fa – una strada poco frequentata rappresentava, per noi ragazzi, un campo di calcio ideale. Bastava poco per divertirci, bastava poco per farci sentire parte di un mondo (calcistico) visto la domenica alla tv o ascoltato alla radio».

«Pallone sotto un braccio - continua Alessandro Ricordi - la conta tra i due capitani per decidere chi prendere tra i partecipanti nella squadra, nel frattempo il più volenteroso ricreava una porta servendosi di due grossi sassi catturati dal terreno, prendendo le distanze da un sasso all’altro con i piedi e contando ad alta voce. Era consuetudine assumere i nomi dei nostri miti del calcio (ad esempio Roberto Baggio, Signori, Baresi). Dopo questa breve preparazione la nostra partita aveva inizio, tra grida di imprecazione, gaol memorabili, ma soprattutto la felicità nel ridere di gusto con i propri amici delle nostre gaffe. Questo ricordo mi è tornato in mente quando, poco tempo fa, osservavo una partita di calcetto di beneficenza tra educatori. Con una squadra giocava un ragazzo down. Era lì con tutti gli altri a giocare e ridere, con la speranza di segnare».

«Quasi a fine partita il ragazzo down riceveva una palla favorevole - afferma l'addetto stampa del Piacenza Calcio sezione diversamente abili  - con un bel calcio la sfera finiva dritta in rete, il suo entusiasmo saliva alle stelle, il suo viso colorato di felicità. Tutti attorno a lui ad abbracciarlo, e fu così che in lui rividi con un sorriso me stesso, nel tempo che ricordavo prima. Questo aspetto fa comprendere quanto sia importante lo sport per tutti, senza distinzione, e come il calcio con gli altri sport contribuiscano all’integrazione ed al benessere umano. Lo sport è un diritto e un'opportunità, anche per gli atleti diversamente abili».

"Sport e disabilità, un binomio da valorizzare": è questo l'obiettivo emerso  nel corso della riunione svoltasi nella sede del Colorificio Saiani, ai Casoni di Gariga, alla presenza del dg Marco Scianò, affiancato da Giuseppe Cavalli in rappresentanza di Saiani che farà da sponsor alle maglie insieme all'Associazione William Bottigelli, con loro anche Valter Bulla sempre in prima linea in questo tipo di iniziative verso i disabili, tanto che lo stesso Bulla ha in carico la formazione di basket in carrozzina di Villanova. Presente anche il Cip, Comitato Paralimpico, con il delegato Franco Paratici e Visentin per il CSI.

«Lo sport - sottolinea il direttore generale Marco Scianò - è una di quelle cose capace di donare sorrisi e passioni che spesso riescono a cancellare qualsiasi diversità. Oggi è uno di quei giorni in cui siamo ancor più orgogliosi di essere il Piacenza Calcio, daremo il nostro contributo per "adottare" la nostra squadra di ragazzi e ragazze diversamente abili. Vogliamo lanciare un messaggio chiaro e senza falsità, lo sport unisce e le disabilità non devono fermare».
Il Piacenza Calcio è una società sportiva attenta ai temi sociali che desidera contribuire a forme di sensibilizzazione che sottolineano le positività e non le mancanze e che si tengano lontane da atteggiamenti pietistici e di falso buonismo. Il Piacenza Calcio "adotterà" la squadra dell’ASP Città di Piacenza: "adottare" significa cancellare discriminazioni e avere rispetto dei ragazzi e delle ragazze che regolarmente si allenano e giocano non come attività secondaria, ma come iniziativa molto seria».

«Il Piacenza ha messo a disposizione della squadra Asp Città di Piacenza il tecnico Massimo De Carli, che in questo caso fungerà da conduttore di gruppo - ha detto Scianò - oltre alle magliette che sono invece fornite da Saiani e dall'Associazione Bottigelli. E' per noi motivo di grande orgoglio adottare la squadra di ragazzi e ragazze diversamente abili». Gli allenamenti e le partite si svolgeranno al campo della Bellotta per la squadra targata ASP (Azienda Servizi Persona) ha spiegato la dirigente Cristina Bocchi.

In programma un campionato che vedrà gli atleti in campo una volta al mese. La partecipazione è aperta a tutti e le squadre saranno miste, senza la distinzione tra maschile e femminile.

«Questo campionato - spiega Scianò - deve essere un'occasione di incontro e crescita per tutti, speriamo che molte altre associazioni e gruppi spontanei possano aderire. Il Csi da sempre lavora per garantire a tutti la possibilità di fare sport e deve continuare a farlo».

Ma quali sono le regole del Calcio a 5 dei diversamente abili? Molto semplice. La formula prevede partite cinque contro cinque, di cui almeno tre giocatori disabili. I calciatori normodotati devono rispettare delle limitazioni: non possono fare goal, non possono contrastare un giocatore disabile e devono passare la palla arrivati alla linea centrale del campo. La partita si compone di due tempi di venti minuti ciascuno.

«L'Asp accoglie persone in condizione di disabilità - ha detto Scianò - e al nostro interno, da qualche anno, è nata questa squadra di Calcio a 5 Integrato, è una formazione mista che partecipa al campionato provinciale grazie all'impegno del CIP e del CSI e vi ringrazio per questa bella iniziativa a nostro sostegno». La squadra, come detto, sarà affidata a Massimo De Carli che ha un'esperienza trentennale nel campo della disabilità.

Asp Città di Piacenza è così composta:

Giovanni Taboni (tutor, porta il numero 4)

Mariano Cincotti (capitano, porta il numero 3)

Elisabetta Casella (porta il numero 13)

Simona Ferranti (porta il numero 9)

Domenico dePretis (porta il numero 11)

Davide Molinelli (porta il numero 15)

Andrea Feccia (porta il numero 14)

Mois Libiati (porta il numero 10)

Pierfrancesco Daveri (porta il numero 7)

Alessandra Vugliani (porta il numero 6)

Luigina Cerri (porta il numero 5)

Massimo Gobbato (porta il numero 8)

Lorenzo Scotti (portiere)

Mariangela Aiello (portiere)

Calcio a 5 a Pontenure, sabato 14 novembre fischio d'inizio del campionato per diversamente abili, i primi a esultare sono i ragazzi della Asp e Pirati

I primi faccia a faccia della nuova stagione hanno visto opposti Asp e Assofa da una parte, Pirati Gossolengo e Crs Lucca Fiorenzuola dall'altra. Esordio ufficiale per il campionato disabili di calcio a 5, che sabato 14 novembre ha fatto registrare il suo fischio d’inizio con la partita vinta 6-0 dalla ASP contro i rivali de Assofa grazie al triplo goal di De Pretis Domenico e Daveri Pierfrancesco e alla sentita partecipazione di tutti i membri della squadra che a rotazione hanno contribuito a portare la stessa alla meritata prima vittoria di stagione. Nella medesima giornata si è tenuta la tanto attesa dai ragazzi della ASP, la consegna delle maglie ufficiali del Piacenza Calcio diversamente abili da parte del direttore generale del PC calcio Marco Scianò, che non solo ha espresso il suo entusiasmo e orgoglio per avere adottato questa squadra ma ha anche rivolto ai giocatori i suoi più sinceri auguri di un buon campionato, nonché da parte di alcuni giocatori del Piacenza.

Grande vittoria anche per i Pirati Gossolengo che hanno vinto 7 a 3 contro i rivali Csr Lucca Fiorenzuola grazie al triplo goal di Cavanna Francesco e alla duplice doppietta di Menga Luciano e Cavanna Silvia. Per il CSR è opportuno congratularsi con Bonazzoni Gianmarco per i 2 goal segnati e Ferrari Emilio per il suo goal. Entrambe le partite sono state arbitrate da Alessandro Dama.

Asp e Pirati da paura. Fuga con numeri da serie A.

Sabato 12 dicembre si sono accesi i fari su Fiorenzuola per la seconda partita di calcio a 5 per atleti diversamente abili promosso dal centro sportivo italiano in collaborazione con il Comitato paralimpico e con il supporto economico della onlus Williams Bottigelli.

La prima partita disputata presso la tensostruttura della Piscina di Fiorenzuola vede vittoriosa la squadra della Assofa: sconfitta con un 3 a 4 la squadra di casa Csr Lucca di Fiorenzuola. Inizia bene la squadra di casa Csr ma sono gli avversari ad andare in vantaggio ottenendo così punti importanti per la classifica di campionato.

La prima vera fuga della stagione è della strana coppia: la sorpresa Asp e il predestinato Pirati. Le due capolista del campionato si sono fronteggiate in un duello ad armi pari ma con grandi colpi di scena da entrambe le parti. Fino alla fine della partita il risultato è stato incerto per un susseguirsi di goal da entrambi gli schieramenti e alla fine la partita si è conclusa con un pareggio che ha messo tutti d’accordo.

Entrambe le squadre hanno 4 punti di vantaggio sul secondo posto occupato dalla Assofa, ultima Csr Lucca. Distacchi non abissali, ma che incominciano a essere sostanziosi.  E se per l'Assofa il secondo posto può essere considerato il minimo sindacale, viste le qualità e l’ampiezza della rosa, per l’Asp e per i Pirati il primato in classifica non è stato nè programmato né prevedibile, ma meritatamente conquistato sul campo.

Asp e Pirati sono molto diversi tra loro: giovani di belle speranze da una parte, giocatori umili e con i piedi per terra dall’altra. Anche nel gioco sono arrivati agli stessi risultati attraverso strade diverse. Sono sicuramente le migliori del  campionati. ASP ha maggiori qualità individuali, i Pirati più organizzazione e un bel gioco di squadra.

Assofa ha dimostrato di essere competitiva per la promozione ma per ottenerla dovrà dare continuità ai propri risultati. Per il Csr si prospetta una scalata difficile ma non impossibile….vedremo se e come cambieranno i risultati nella seconda parte del campionato che aprirà i battenti il 16 gennaio 2016 con la terza partita che vedrà affrontarsi dapprima Asp vs Csr e poi Pirati vs Assofa dalle 15 presso Pontenure, tensostruttura piscina.

Le squadre erano così composte:

Csr Lucca: Badalotti, Ferrari, Cattadori, Rocca C., Bonazzoni, Rocca L., Mazzari, Gilioli

Assofa: Lodigiani, Casaroli, Miccoli, Vida, Pancini, Amianto, Segalerba, Quagliaroli, Barbieri, Bianchini

Pirati: Rossi, Bedani, Cavanna F., Piccioni, Lucca, Giancaterino, Menga, Tramonti, Sartori, Bertoli

Asp: Cincotti, Casella, Ferrandi, De Pretis, Scotti, Molinelli, Feccia, Labiati, Daveri, Taboni, Cerri L., Gobbato, Rotatore, Scotti, Aiello

Arbitro degli incontri Gianluca Ricorda

Calcio a cinque per diversamente abili©IlPiacenza

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