Va' pensiero "inno" verde della Bobbiese, e scoppia la polemica
Alcuni calciatori del Rottofreno (prima categoria) si sono chiesti il perchè del Va' pensiero verdiano prima della partita. Il presidente Pasquali: "E perchè no?". Lo riporta Libertà
Bobbiese-Rottofreno, prima categoria Emilia, giocata domenica 19 settembre. I bobbiesi, per la cronaca, vinceranno 2-1. Ma lo spunto per l'articolo è un altro. All'inizio del match, infatti, dagli autoparlanti è risuonato il Va' Pensiero verdiano. La maggioranza di spettatori-giocatori non ci ha fatto caso, ma qualcun altro sì. Specialmente qualche calciatore del Rottofreno: "Perchè mettere un inno leghista?!", si sono chiesti su un forum.
LA (PALLIDA) DIFESA DI PASQUALI - Il caso viene riportato stamane da Libertà, con un articolo di Elisa Malacalza. Per qualcuno è facile fare 2+2: il presidente della Bobbiese è Roberto Pasquali, ex sindaco di Bobbio del Pdl ma passato da poco nelle file del Carroccio, e presidente in carica del Consiglio provinciale. E quindi il "ricordino" leghista prima di ogni match sembra ovvio. Ma Pasquali si difende: "L'abbiamo sempre messa prima di ogni partita, ci porta fortuna, ci abbiamo vinto un campionato. A me risulta che il Va' pensiero sia un passaggio del Nabucco, scritto da Giuseppe Verdi. La Lega non c'entra".
"BELLA CIAO" COL PRESIDENTE DI SINISTRA? - Ma i commenti ironici si sprecano. Racconta un giocatore del Rottofreno a Libertà: "Cosa dovrebbe dire un giocatore simpatizzante di destra se, appena entrato in campo, negli autoparlanti si sente "Bella ciao", con una squadra guidata da un presidente di sinistra? Non verrebbe facile il collegamento? Ma ai giocatori della Bobbiese va bene così?". Ed effettivamente qualche dubbio sorge.
