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Volley, al Palabanca la Copra Elior si impone su Casa Modena per 3-1

Copra Elior Piacenza ancora vincente su un'ottima Modena. Simon e Fei sugli scudi. Ora l'agenda si presenta fitta di impegni, prima con i quarti di Coppa Italia con Vibo Valentia, quindi in campoinato a Ravenna e subito dopo con lo Zenit Kazan per i quarti di Champions League

Dopo l'abbuffata di Champions League con lo scalpo eccellente di Macerata a ingrassare il carniere biancorosso, la Copra Elior Piacenza si ripresenta di nuovo al Palabanca per la gara di campionato contro Casa Modena.
Il primo set si apre nel segno di Zlatanov che firma un muro e vince poi un contrasto aereo con Bruninho per il 4-2 biancorosso, ma Modena risponde subito con Bartman e Beretta impattando il punteggio a quota 5. Gara ora in equilibrio fino a quota 11 quando Simon stampa nei primi due metri del taraflex un grande assist di De Cecco e Vettori mette una splendida palla in posto 1 certificata buona sulla riga dal video-check per il 13-11 Copra Elior. Ancora Simon devastante sia in attacco che dai 9 metri con l'ace del 16-13, poi entra Kampa nelle fila ospiti e con una serie di servizi mette in difficoltà la ricezione biancorossa fino al 17 pari. Un Vettori altalenante si fa murare da Sala che firma anche il punto successivo per il 19-17 ospite e Monti getta nella mischia Le Roux al posto dello stesso Vettori, sperando che il francese si riveli ancora l'arma letale vista contro Macerata. Gara punto a punto fino al 22 pari firmato ancora dal cubano dopo una lunga azione, Lorenzetti chiama time out e Deroo mette a terra la palla del 23-22 Modena dopo una gran difesa di Zlatanov. Kaliberda impatta a quota 24 ma Kovacevic riporta avanti i suoi costringendo Monti ad un nuovo time out. Deroo firma il nuovo vantaggio ospite sul 26-25, ma Zlatanov con un grande attacco e Simon a muro spingono i biancorossi sul 27-26. Dopo l'ennesimo pareggio ospite sale in cattedra Zlatanov che di finali di set al cardiopalma se ne intende, prima mette a terra la palla del 28-27 e poi firma il muro decisivo certificato buono dal video-check per il 29-27 finale a favore di Piacenza.

Il secondo set scivola di nuovo sul filo dell'equilibrio, con Vettori nel frattempo rientrato al posto di Le Roux che firma il muro del 8-7 biancorosso. Ancora un grande Zlati si inventa un mani e fuori di sinistro per il break del 9-7 ma Beretta porta i suoi all'ennesimo pareggio con un muro su Vettori. Simon con due attacchi e un muro riporta avanti Piacenza sul 13-11, ma Modena cresce in difesa e Bruninho dimostra davvero di essere un grande fromboliere facendo viaggiare la palla velocissima per gli attacchi dei suoi. Bartman firma il sorpasso ospite sul 15-14 e Vettori viene sostituito ancora da Le Roux. Gara sempre in equilibrio con Piacenza che ora fa fatica a stare attaccata a Modena, ma De Cecco fa impazzire i tifosi con un tocco all'incrocio delle righe dopo due incredibili difese proprio del francese, 20 pari. Dopo il mani e fuori di Papi che vale il nuovo sorpasso biancorosso Lorenzetti chiama time-out, ma Le Roux e Zlatanov spingono ancora Piacenza avanti sul 23-22. Un Fei davvero ispirato al servizio continua a martellare la ricezione gialloblù consentendo prima a Simon e poi a Le Roux di piazzare i block decisivi per il 25-22 finale.

La sintesi della partita è semplice fino a questo punto: Modena gioca bene ma quando arrivano i punti decisivi sui finali di set viene fuori l'esperienza dei biancorossi e soprattutto lo strapotere fisico di Simon, un fenomeno.
Nel terzo set però Modena cambia ritmo e, dopo il solito inizio sul filo dell'equilibrio, Sala e Kovacevic firmano il primo strappo del 11-7 ospite. Fei non ci sta e firma due punti prima con un attacco e poi con il solito grande servizio vincente per il 10-12, ancora Simon cerca di ricucire con l'attacco del 12-14 ma nella metà campo gialloblù crescono muro e difesa e Bruninho smarca continuamente i suoi costringendo Monti a chiamare ripetutamente time out. Deroo piazza due aces per il 19-12 che chiude virtualmente il parziale e Monti mette dentro Husaj e Partenio per far rifiatare Zlatanov e De Cecco. Finale di set senza storia fino al 25-17 ospite firmato da Deroo e gara riaperta.

Il quarto set si apre con un'incredibile rovesciata in recupero di Manià, che però non impedisce a Simon di firmare il punto del 2-1. Ma Modena gioca bene e a muro tocca tutte le palle, addirittura Bruninho si permette di murare Zlati per l'8-6 ospite. La squadra di casa appare in affanno e si trova sempre ad inseguire, fino a quando De Cecco non si inventa l'ace del 12 pari. Subito dopo Papi viene murato e nessuno in casa biancorossa riesce più a mettere per terra un pallone facile, fino al 16-13 gialloblù firmato da Bartman. Modena prova l'allungo e Sala al servizio flottante mette in imbarazzo Papi per il 18-14. Simon e Fei provano a scuotere Piacenza ma la squadra di Lorenzetti non molla e tiene sul 20-16 con un muro su Zlatanov. Papi mette a segno una gran pipe ma Sala mura ancora Zlati per il 24-20 dopo una lunga azione e Modena può giocarsi quattro set point. Dopo il 21-24 purtroppo per Modena si present Fei dai 9 metri e saranno dolori per la ricezione gialloblù che non riuscirà più a servire con precisione Bruninho: prima Simon mura Bartman per il 22-24 e poi concede il bis sempre sul polacco per il 23-24. Ancora il cubano firma il 24 pari dopo l'ennesima bordata di Fei dai 9 metri, che subito dopo fa partire un siluro che va a spazzare via la polvere dall'incrocio delle righe della metà campo avversaria per il 25-24 Copra Elior. Sul punto successivo un fantastico Fei spara l'ennesimo tracciante che mette in difficoltà la ricezione avversaria, palla direttamente nella metà campo biancorossa dove un indemoniato Simon la arpiona di prima intenzione firmando il 26-24 finale. Un finale pazzesco deciso dai centrali biancorossi che dimostrano una volta di più di essere l'arma letale della formazione di Monti.

Il cubano chiude addirittura con 22 punti (15 su 19 in attacco, 6 muri e 1 aces), decisivo Fei soprattutto dai 9 metri (10 punti con 7 su 10 in attacco, 1 muro e 2 aces), bene Zlatanov (16 punti con il 47% in attacco, 1 muro e 64% in ricezione), positivo Marra soprattutto in difesa, da rivedere un altalenante Vettori (solo 6 punti con 4 su 21 in attacco).
Ora l'agenda si presenta fitta di impegni, prima con i quarti di Coppa Italia con Vibo Valentia, quindi in campoinato a Ravenna e subito dopo con lo Zenit Kazan per i quarti di Champions League. Due settimane molto importanti che segneranno il prossimo futuro della Copra Elior Piacenza.

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