Per la Conad Alsenese terzo posto al Memorial Bruno Oneda
Dopo il ko in semifinale, la squadra di Enrico Mazzola si è aggiudicata la “finalina” rimontando da 0-2 a 3-2 contro Crema
Una due giorni proficua per affinare la forma in vista dell’inizio del campionato. Il week-end della Conad Alsenese ha fatto rima con la partecipazione al Memorial Bruno Oneda a Ostiano (Cremona), chiuso al terzo posto dalle gialloblù piacentine ormai pronte al debutto stagionale in B1 femminile. Alla riga del totale, la squadra di Enrico Mazzola si è classificata terza nel torneo che vedeva protagoniste anche Don Colleoni Trescore, Enercom Fimi Crema e le padrone di casa targate Csv-Ra.Ma. Ostiano.
Proprio queste ultime hanno superato Alseno nella semifinale di sabato (3-1), con Tosi e compagne che avevano conquistato il primo parziale per poi subire il ritorno di fiamma delle locali. Oggi (domenica), invece, la Conad Alsenese ha superato 3-2 in rimonta l’Enercom Fimi (sconfitta ieri in tre set da Don Colleoni), andando sotto 2-0, arrivando velocemente al tie break prima di ingaggiare un estenuante braccio di ferro. Nella prima frazione, Alseno ha saputo reagire da 16-9 a 19-21, ma nel finale si è fatta sorprendere (25-23). Discorso analogo nella seconda frazione, con Crema avanti 9-4, Conad capace di volare sul 22-24 con i muri di Diomede e Tosi prima di patire in ricezione e cedere 26-24, scivolando così sotto 2-0.
Messa spalle al muro, Alseno ha reagito con convinzione, salendo in cattedra come dimostrano i nettissimi parziali del terzo e quarto set (17-25 e 9-25). Entusiasmante il tie break, con la squadra di Mazzola sotto 5-1, avanti 5-6, poi Crema sembrava volare verso la vittoria (14-11). L’ace di Gobbi (top scorer con 21 punti) e gli errori avversari rimettono tutto in discussione, poi nel finale due muri di Guccione lanciano in orbita le gialloblù: 15-17 e urlo liberatorio.
“È stata una due giorni molto proficua – il commento di coach Mazzola - perché finalmente abbiamo potuto giocare una gara simile a un evento ufficiale, con un livello di tensione maggiore rispetto agli allenamenti congiunti. La squadra è in costruzione: sabato abbiamo vissuto la situazione di partire bene per poi venire rimontati, mentre oggi abbiamo iniziato male ma abbiamo saputo reagire da 2-0 sotto. Sono situazioni agonistiche che la squadra deve vivere per crescere, anche perché molti argomenti che dobbiamo affrontare ora sono spesso di natura caratteriale”.