Volley B maschile, la Canottieri Ongina ha un jolly prezioso: Marco De Biasi
Da palleggiatore a schiacciatore senza risentirne: questa è la trasformazione del giocatore piacentino dopo l'operazione alla schiena. Proprio questa è stata la fortuna dei gialloneri nell'ultimo vittorioso match contro Chieri
Essere obbligato a cambiare ruolo, date le contingenze che nell'arco di una stagione possono sempre verificarsi, senza risentirne troppo nel rendimento. La fortuna della Canottieri Ongina, che nell'ultimo turno di campionato è tornata alla vittoria, si chiama Marco De Biasi, inizialmente confermato come palleggiatore di riserva nel roster 2022/23 per poi dover passare a fare lo schiacciatore (il giocatore si è reso protagonista in Piemonte anche del muro della vittoria) dato l'infortunio di Samuel Frascio (intanto la società aveva provveduto a tesserare in questa posizione Federico Boschi). In mezzo un'operazione di ernia lombare subita lo scorso 6 settembre. Basta questo a far sì che quella di De Biasi possa essere definita una vera e propria impresa.
Tony, all'ufficio stampa del club, racconta i momenti in cui è stato sottoposto a questo intervento: "Dopo l'operazione avevo un mese di stop programmato per poi provare a riprendere. Le sensazioni sono stati graduali, non ho mai avuto grandi dolori finché non ho iniziato a saltare appieno un paio di settimane fa, forse ora serve ancora qualche giorno per essere a pieno regime sotto questo punto di vista. Per ora mi sento sempre un po' affaticato".
Il passaggio da regista a schiacciatore non ha generato particolari scompensi: "Un cambio di ruolo emozionante, una nuova sfida che mi stimola e che mi ha elettrizzato. E' una vita che palleggio, so che per quanto posso dare sarà molto più in allenamento che in partita".
Il suo contributo si è rivelato essenziale ai fini del risultato: "Non mi aspettavo di rimanere in campo anche nella fase di ricezione e sono contento di aver contribuito alla vittoria. E' stato bello l'abbraccio a fine partita del presidente Fausto Colombi. Era importante avere una bella reazione, dovevamo riprenderci dal ko di Ciriè. Non abbiamo offerto una prestazione particolarmente brillante, ma il risultato è arrivato. Ora puntiamo a fare il nostro gioco nel prossimo match".
Che si disputerà sabato alle 18 a Cuorgnè contro l'Alto Canavese (in palio il secondo posto, attualmente condiviso con Alba): "E' un girone molto equilibrato, stimolante e bisogna pensare una partita alla volta. Possiamo offrire una bella prestazione, abbiamo un gran bel gruppo".