BLUENERGY DAIKO PIACENZA-VK LVI PRAGA 3-0

SET: 25-21; 25-19; 25-20.

PIACENZA: Basic, Hoffer, Recine 4, Gironi 5, Alonso 5, Brizard 6, Lucarelli 9, Leal 13, Scanferla, Cester, Simon 8, Romanò 8, Caneschi, de Weijer. All. Bernardi.

PRAGA: Salek, Krisko 10, Cech, Vodicka 2, Krca, Monik, Tibitanzl 2, Schouten 10, Pliasetskyi, McCarthy 8, Todua 1, Kollator 1, Smith 6, Javouch. All. Barrial.

ARBITRI: Barrasa (Spagna) e Kralovic (Slovacchia).

Storico esordio europeo per la Bluenergy Daiko Piacenza, che in occasione della Coppa Cev ha cambiato anche denominazione. Partono forte gli ospiti (1-3), poi Romanò inizia a picchiare e i biancorossi passano in vantaggio 5-4. Piacenza sembra avere il pieno controllo della gara, e s'invola sul 10-7. I cechi però si dimostrano squadra tosta, e trovano la parità. Il primo timeout è però della panchina ospite quando precipitano di nuovo sul 12-10. Il trend non cambia, neppure con Simon che fa cilecca alla battuta (18-13). La gara continua a fisarmonica, e Leal respinge il ritorno di Praga, prima che Simon a rete si prendi la scena (24-20).

La Bluenergy Daiko va subito sul 2-0 nel secondo set, i cechi pareggiano e Alonso mette a terra il punto del nuovo vantaggio. Poi tocca a Brizard convertire una buona difesa per il 7-4. Gli ospiti sono duri, e lo dimostrano ancora una volta quando mettono a segno l'ace che vale il pari 8. La partita continua sul filo dell'equilibrio, senza che nessuna delle due formazioni riesca a mettere a segno un break. Gli uomini di coach Bernardi riescono comunque a mantenere il vantaggio, seppur minimo. L'ace di Brizard sembra spezzare l'equilibrio (19-16), e invece no, perché gli ospiti pareggiano. Praga però si scioglie di nuovo allo striscione dell'ultimo chilometro, con Lucarelli preciso alla battuta e Simon che chiude il secondo set.

La terza frazione non si discosta tanto dalle precedenti, con Piacenza che si porta subito sul 5-2 pur con qualche sbavatura. Leal decide che è il momento di archiviare la pratica ceca, e a suon di ace costringe la panchina ospite a chiamare timeout sul 10-3. Praga però è come un gatto, ha nove vite e piazza un break di 5-1. L'ace di Gironi vale il 17-12, e toglie le castagne dal fuoco visto che Piacenza stava attraversando un momento non semplice. Recine, utilizzato solo nel finale, segna gli ultimi tre punti consecutivi dei suoi e dà la spallata decisiva all'incontro.