Volley B maschile, la Canottieri Ongina tallona le prime due posizioni. Rosati: "Obbiettivo Genova"

Il giro di boa si avvicina e la Canottieri Ongina, anche quest'anno, è in lotta per un posto per i playoff che assegnano la promozione in serie A3. Per la cronaca la formazione di Bruni, dopo il 3-1 rifilato sabato scorso agli spezzini dello Zephyr, è terza ed imbattuta in casa; ciò non può che rappresentare un grande merito dati i contrattempi di varia natura che i gialloneri hanno dovuto fronteggiare. 

C'è dunque la ferma volontà di continuare su questa strada e l'occasione e la trasferta di Genova contro il Cus di sabato prossimo, l'ultimo match prima della sosta prevista per fine girone di andata. Il libero Davide Rosati, alla prima stagione in questa squadra, traccia un bilancio nella consueta intervista di metà settimana rilasciata all'ufficio stampa del club.

Si iniza con un passo indietro: "Come ho vissuto il match di sabato? Sono arrivati tre punti che servivano e sotto questo punto di vista la missione è compiuta. Nei primi due set ci siamo imposti in scioltezza, poi come ci capita a volte ci siamo un po' complicati la vita nel terzo e nel quarto set. In quest'ultimo parziale, è stata importante la reazione, visto che eravamo sotto 21-22. Da un lato, peccato che ci mettiamo in difficoltà, dall'altro bene che riusciamo a reagire, anche se ora sarà importante nelle prossime partite limitare i rischi".

Girone d'andata comunque positivo malgrado qualche imprevisto di troppo: "A parte un episodio, è sempre stato così; certamente gli infortuni non aiutano, ma spesso siamo riusciti aportare a casa il risultato".

Sabato ci si sposterà qualche chilometro più a sud, precisamente a Genova. Ecco cosa attenderà i monticelliani secondo Rosati: "Sarà una partita importante per continuare la striscia di vittorie nell'ultimo match prima della sosta dove auspichiamo di arrivare con un successo e prepararci al meglio allo scontro diretto contro la capolista Acqui". 

Un giudizio personale sulla sua avventura nel piacentino: "Mi trovo bene, alla Canottieri Ongina si lavora bene e tanto, con coach Bruni ho un bel rapporto. Sono contento di essere qui per continuare a migliorare e sono soddisfatto della stagione fin qui disputata".

Si è assistito ad una crescita caratteriale oltre che tecnica, ma il buon Davide non si scompone: "Tecnicamente e tatticamente lascio giudicare agli altri. A livello emotivo, invece, è un po' una mia caratteristica per cercare di dare sicurezza alla squadra dietro ed è un aspetto che mi ha chiesto anche l'allenatore nel mio percorso di crescita".