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Scivolone incredibile per la Gas Sales Piacenza

Verona espugna il PalaBanca al tie break in un finale di gara incandescente, deciso da un'invasione aerea

GAS SALES PIACENZA-VERONA VOLLEY 2-3

SET: 20-25; 25-23; 25-23; 20-25; 22-24.

PIACENZA: Basic 1, Hoffer n.e., Recine 6, Gironi, Alonso n.e., Brizard 2, Lucarelli n.e., Leal 25, Scanferla, Cester n.e., Simon 13, Romanò 25, Caneschi 14, de Weijer n.e.. All. Bernardi.

VERONA: Cortesia 6, Peerin 3, Magalini n.e., Sapozhkov 25, Vieira n.e., Keita 16, Grozdanov 6, Jensen n.e., Spirito 1, Bonisoli n.e., Mosca 4, Mozic 21, Gaggini, Zanotti n.e.. All. Stoytchev.

ARBITRI: Rossella Piana di Modena e Mauro Goitre di Torino.

Esordio in Superlega tra le mura amiche del PalaBanca per la Gas Sales Bluenergy Piacenza che ospita Verona. Simon prima dell'inizio della gara è stato premiato quale miglior centrale dello scorso campionato. E ci mette poco, insieme alla squadra, a piazzare il break per portarsi sul 4-2. La gara continua a fisarmonica, poi si mette in azione Leal che tra schiacciate e battute guida Piacenza sul 13-10. Caneschi prova a salvare in difesa addirittura con la testa. Gli uomini di coach Bernardi causa qualche sbavatura vedono gli avversari dimezzare lo svantaggio sino al 17-15. Brizard sbaglia alla battuta, e con la difesa imprecisa dei biancorossi Verona ne approfitta per piazzare il break che la porta a condurre sul 18-19. Ci pensa Recine a mettere fine all'emorragia, ma non basta. Il muro dei veneti inizia a far sul serio e allora Piacenza sul 19-21 è costretta a chiamare timeout. Il trend dell'incontro non cambia, ed anzi, Verona consolida il set vincendo 20-25.

Tra Simon e Brizard continuano a sbagliare molto in battuta. Non che gli avversari facciano molto meglio. E così la gara è bloccata sul 6 pari. La battuta di Romanò è indifendibile, e con l'ace i biancorossi si portano avanti 10-9. Inizia a serpeggiare anche un po' di nervosismo tra gli atleti di casa, che si vedono Verona aggrappata sul pari 12, a dimostrazione di essere un avversario comunque ostico. Brizard svirgola al servizio, e Verona rimette la freccia sul 14-15. Leal torna a segnare giusto in tempo per il punto del pareggio a quota 17. Coach Bernardi chiama a raccolta i tifosi, il PalaBanca si riscalda, e Verona corre subito ai ripari col timeout. Dopo aver alzato due palloni murati, Brizard si mette in proprio e porta Piacenza sul 21-19. Ma i rivali non mollano e trovano ancora il pareggio. Il videocheck dà la spinta alla Gas Sales che pareggia l'incontro sull'1-1.

Il terzo set inizia in maniera brusca per gli uomini di Bernardi, che sul 2-7 è costretto a chiamare timeout per provare a riprendere la gara. Poi rimette in campo anche Simon, e allora sì che Piacenza piano piano recupera fino all'11 pari. Verona chiede subito la sospensione, ma il muro biancorosso continua a fermare qualsiasi cosa e così si materializza il vantaggio. Dopo una buona difesa è Romanò che spezza l'equilibrio (15-13). Gli ospiti non si piegano, tornano in vantaggio 16-15, ma prima la schiacciata di Caneschi e poi l'ace di Leal valgono il contro sorpasso. Si continua a fisarmonica finché ancora Romanò non mette a terra il punto del 23-21. Nonostante l'ottima ricezione, Verona manda sulla rete la schiacciata e Piacenza si porta sul 2-1.

Quarto set totalmente in salita per la Gas Sales Bluenergy, che si ritrova ad inseguire sull'8-12. Le cose migliori riescono a Romanò, bravo a ricucire solo in parte lo strappo. Mentre Piacenza raggiunge il pareggio a quota 14, Caneschi sbaglia la battuta e nell'attacco successivo Verona allunga sul più 2. Il vantaggio aumenta con il fallo d'invasione di Recine, e allora ci pensa Simon a ravvivare un po' l'ambiente. Leal però sbaglia tutto quello che può sbagliare: tocca la rete e spedisce fuori il diagonale che permettono a Verona di andare sul 16-20. Caneschi difetta in ricezione, e Verona mette giù il punto del 24-19. Il videocheck rimanda soltanto il set point che arriva nell'azione successiva. E allora è necessario il tie break.

Il tie break è un massacro. Ogni punto è una lotta e nessuna delle due squadre riesce a fare il break decisivo. Il pallonetto di Leal vale l'8-7 con il quale c'è il cambio campo. Verona pareggia ancora, e ancora, rispondendo punto su punto sino a rimettere il naso avanti sul 9-10 che costringe Bernardi all'ennesimo timeout. Romanò prima mette a terra il punto del pari, e poi sbaglia il servizio. Lo imitano gli avversari e allora è 11-11. Spetta ancora a Romanò schiacciare il 12 pari, prima dell'out veronese. Ma gli ospiti non demordono e arrivano ad avere il match point sul 14-13, non concretizzato per il punto di Basic. Altro match point annullato da Romanò, ma Basic commette un errore grossolano alla battuta, al quale rimedia di nuovo l'azzurro. La situazione si ribalta con l'out di Verona. La battuta di Simon è talmente forte che la ricezione non è delle migliori, e così Leal ne approfitta per segnare il punto decisivo. Gli ospiti però chiedono il videocheck per una invasione aerea e per gli arbitri è così. Quindi mentre si stava già festeggiando si ritorna a giocare sul 17 pari. Verona annulla tre match point a Piacenza prima di segnare l'ace del vantaggio. Spetta poi ai biancorossi annullare tre match point ai veronesi, che sono però capaci di vincere il set 24-22, e il match 3-2.

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