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La Gas Sales Bluenergy fa un sol boccone di Verona

Netta affermazione per i biancorossi di Lorenzo Bernardi che chiudono la stagione regolare in casa conquistando l'intera posta in palio

GAS SALES PIACENZA-VERONA VOLLEY 3-0

SET: 25-19; 25-23; 25-20.

PIACENZA: Lagumdzija 20, Russell n.e., Recine 14, Catania (L), Stern n.e., Brizard 5, Tondo, Antonov n.e., Rossard 1, Scanferla (L), Cester 7, Pujol n.e., Holt 8, Caneschi 1, All. Bernardi.

VERONA: Aguenier, Cortesia 5, Magalini 7, Raphael, Asparuhov 9, Mozic 11, Nikolic 4, Jensen 10, Spirito, Qafarena 3, Wounembaina, Zanotti n.e., Donati (L), Bonami (L), All. Stoytchev.

La Gas Sales Bluenergy doveva vincere e convincere, e così è stato nell'incontro del PalaBanca contro i rivali di Verona. Eppure gi scaligeri partono decisamente meglio con il muro portandosi sullo 0-2. I biancorossi sono però sospinti da un ispirato Lagumdzija che pareggia sul 3-3, e poi permette ai suoi di mettere per la prima volta il naso avanti sul 6-5. L'ace di Holt concede due lunghezze di vantaggio agli uomini di Bernardi sull'8-6, e poi il primo muro biancorosso di Recine gli permette di allungare sull'11-8. Gara equilibrata ma che dopo il timeout di Verona sembra sorridere ai locali che ancora grazie a Recine toccano il 15-11. Gli ospiti cercano di scuotersi ma prima un errore in battuta, e poi il muro di Cester permettono ai lupi di mantenere saldamente il controllo sul 18-14 quando Stoytchev chiama il secondo timeout. La decisione non sortisce gli effetti sperati visto che tranne un repentino break di 1-3, Piacenza si aggiudica il primo set per 25-19.

Il secondo set inizia ancora all'insegna dell'equilibrio. L'ace di Lagumdzija sembra spezzarlo sul parziale di 5-2 per i biancorossi, che però subiscono il break e ringraziano Asparuhov che getta alle ortiche la battuta del possibile 6 pari. Ancora ad inseguire sull'8-5, Verona chiama un altro timeout per provare a trovare il bandolo della matassa. E ci riesce, con la complicità dell'attacco di Piacenza che perde la trebisonda e si vede rimontare sino all'11 pari. Poi Mozic manda direttamente a rete la battuta, mentre Cester fa punto con l'ace riportando i biancorossi avanti di 2 lunghezze. Il muro di Recine completa il break (15-12). Gli ospiti però non mollano, e un'indecisione a rete di Brizard permette agli avversari di riportarsi sotto (16-15). Lo stesso palleggiatore si fa perdonare nell'azione successiva. Piacenza comunque appare in difficoltà, eppure il muro di Rossard sembra indirizzare verso i lupi anche il secondo set (20-16). Sembra appunto, perché gli scaligeri son duri a morire e rientrano sino al 20-19. Si prosegue con un botta e risposta che vede Bernardi chiamare timeout sul 24-23. Al ritorno in campo, Lagumdzija mette a segno il punto che vale il 2-0 nel computo dei set per i biancorossi.

Il terzo set si apre con l'ace di Brizard, seguito da due errori di Jensen. Recine mette a terra un pallone davvero difficile e Piacenza si porta sul 4-1. Non c'è tempo di distrarsi che Verona pareggia a quota 5, prima che Holt e poi Lagumdzija riportino avanti i lupi di Bernardi. La difesa biancorossa sale d'intensità e, quando Lagumdzija segna al terzo attacco consecutivo sembra quasi notte fonda per gli avversari (16-10). Nonostante una battuta di Brizard che finisce direttamente in curva, Piacenza mantiene quasi immutato il proprio vantaggio. Chiude il match il migliore giocatore dell'incontro, ovvero Lagumdzija che mette a terra il venticinquesimo punto della Gas Sales Bluenergy che si aggiudica l'intera posta in palio con un secco 3-0.

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