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La Gas Sales Piacenza la spunta al tie break con Verona

I veronesi hanno vinto il primo ed il quarto set. Con questa vittoria biancorossi certi della semifinale in casa il prossimo 7 maggio

GAS SALES PIACENZA-VERONA 3-2

SET: 23-25; 25-22; 25-19; 20-25; 15-9.

PIACENZA: Lagumdzija 25, Russell 19, Recine 8, Stern, Brizard 7, Tondo, Antonov, Rossard, Scanferla, Cester 2, Pujol, Holt 9, Caneschi 9, Catania. All. Bernardi, Ass. Botti.

VERONA: Cortesia 8, Magalini, Vieira, Asparuhov 14, Mozic 15, Nikolic 9, Jensen 22, Spirito 3, Qafarena, Wounembaina 1, Zanotti, Donati, Bonami. All. Stoytchev, Ass. Simoni.

La Gas Sales Piacenza ospita Verona per la quarta giornata del gironcino playoff 5° posto, e la gara sin dalle prime battute appare equilibrata. Nessuna delle due formazioni riesce a prendere il sopravvento fino all'8-8. Un errore in alzata per i biancorossi permette agli avversari di andare sull'8-10, e sul nuovo punto veronese Bernardi sembra averne viste troppe e chiama timeout. Dopo un'azione combattuta, durata diversi scambi, il muro di Piacenza è out e Verona scappa portandosi sul 13-17. Vantaggio che aumenta con l'errore di Russell che costringe la panchina piacentina a chiamare un'altra sospensione. Bernardi prova a giocarsi la carta Antonov in battuta, ma questa volta la scelta non porta i suoi dividendi. Un successivo ottimo turno di servizio di Lagumdzija, però, riapre improvvisamente la contesa, con Piacenza che ritrova addirittura la parità a quota 20 grazie ad un altro punto del suo numero 1. Gli ospiti non ci stanno, rimettono il naso avanti ma un bellissimo pallonetto di Recine riporta di nuovo i conti in parità: 22-22. Ancora un punto del numero 3 dei lupi annulla il primo set point veronese, ma l'errore in battuta dello stesso Recine regala il primo set agli ospiti.

La Gas Sales Bluenergy scatta meglio dai blocchi di partenza del secondo set. Una chiamata al video check piuttosto contestata dagli ospiti, però, in qualche modo li anima e gli permette di trovare un piccolo break. Si tratta solo di un fuoco di paglia però, perché i biancorossi si portano sull'8-4. I lupi si disuniscono e Verona rientra fino ad una lunghezza sul 9-8. Un'altra decisione arbitrale piuttosto contestata dai viandanti permette a Piacenza di mantenere il comando del punteggio, anche se una difettosa ricezione permette agli avversari di pareggiare a quota 11. I veronesi addirittura effettuano il sorpasso (12-13), con l'inerzia della gara che sembra cambiata. Gli avversari ne approfittano per mantenere il risicato vantaggio lucrando sugli errori dei piacentini che però compiono il contro sorpasso sul 17-16, costringendo Verona al timeout. La schiacciata di Caneschi regala due punti di vantaggio ai biancorossi. Bernardi poi prova di nuovo Antonov alla battuta per indirizzare la gara, ma il suo servizio si stampa sulla rete. Il muro, da un parte e dall'altra (invasione) fanno il gioco di Piacenza che s'invola sul 22-19. Scanferla serve un'ottima palla a Lagumdzija, che poi si ripete per il definitovo 25-22.

Verona si riporta avanti ad inizio terzo set (1-2), la Gas Sales Bluenergy replica immediatamente (5-3), e quando l'attacco veronese è murato è il punto del 7-3 che costringe gli ospiti a chiedere una sospensione. I padroni di casa sembrano lanciati quando toccano il 9-5, ma l'attacco s'inceppa prima con la battuta fuori misura di Brizard e poi con la schiacciata a rete di Lagumdzija. Il numero 1 biancorosso però, inizia a macinare punti e trascina i locali sul 14-10.  L'ace di Russell vale il 17-11, mentre il colpo d'anticipo di Brizard mantiene il gap a sei lunghezze. Che poi diventano sette (20-13). Il set procede senza troppi importanti sussulti e Piacenza se lo aggiudica per 25-19.

Ancora, pronti via e sono i viandanti che provano l'iniziale fuga. Solo il video check che premia Recine evita il break (5-6). Lagumdzija alla battuta prima rimette a posto i conti con l'ace del 9 pari, poi ci riprova ma il video check gli dice out. La successiva invasione del muro biancorosso (9-12) costringe Bernardi al timeout. Sulla difesa sbagliata dai suoi, il coach piacentino dà un urlo. Poi in un tempo morto della partita chiama a se i ragazzi e gli mima di avere testa. Nonostante questi gesti di carica, Verona allunga sul 14-17. Dopo una serie di scambi Russell schiaccia il 15-18. Il muro di Holt è reso vano dalla battuta sbagliata da Lagumdzija, che precede l'ace di Jensen per il 16-20. Verona continua a mietere punti mantenendo il vantaggio e vincendo il quarto set per 20-25.

Nonostante la certezza di giocare la semifinale in casa grazie al punto (risultato minimo) conquistato, la Gas Sales Bluenergy parte decisa al tie break. Sul 7-4 per i locali Verona chiama la sospensione per provare a non farsi sfuggire di mano la possibile vittoria che la rilancerebbe in ottica qualificazione alle semifinali. Russell prima salva una palla che stava per finire fuori, poi mette a terra il punto del 10-6 che sembra indirizzare la gara verso i lupi. Piacenza si ritrova cinque match point quando Jensen sbaglia il servizio. Il muro di Brizard chiude subito i conti per il definitivo 15-9, dopo 2 ore e 45" di partita. In virtù di questo risultato, i biancorossi sono certi della semifinale in casa il prossimo 7 maggio. Con Taranto sconfitto in casa da Milano (0-3) e Monza da Cisterna (0-3), la classifica del gironcino playoff 5° posto è la seguente: Gas Sales Bluenergy 11 punti, Cisterna 9, Monza e Milano 6, Verona 4, Taranto 0.

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