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Gas Sales Piacenza, manca ancora l'amalgama

Al trofeo Astori di Montichiari biancorossi sconfitti anche dall'Allianz Milano nella finale per il terzo posto

GAS SALES PIACENZA-ALLIANZ MILANO 0-3

SET: 21-25, 20-25, 18-25

PIACENZA: Leal 11, Caneschi 4, Brizard, Recine 2, Simon 6, Romanò 13, Scanferla (L), Gironi, De Weijer 1, Basic 2. Ne: Hoffer (L), Alonso, Lucarelli, Cester. All. Bernardi.

MILANO: Vitelli 7, Porro 1, Ebadipour 13, Loser 10, Patry 9, Ishikawa 11, Pesaresi (L). Ne: Melgarejo, Bonacchi, Piano, Colombo (L), Fortunati, Guzzetti. All. Piazza.

ARBITRI: Manzoni, Michele.

La Gas Sales Bluenergy lotta ma contro Milano alza bandiera bianca nella finale per il terzo posto del trofeo Astori. La formazione biancorossa nel weekend ha fatto la sua prima uscita stagionale, c’è da trovare l’amalgama e il ritmo gara. Cose che in questo momento in casa Piacenza mancano. Come è logico che sia visto che il gruppo lavora quasi al completo da pochi giorni. Si fatica in ricezione, a muro anche e così il gioco fatica a decollare e qualche errore di troppo arriva. Ora testa al campionato, domenica 2 ottobre debutto alle 20.30 al PalaBanca con Verona.

C’è bisogno di trovare amalgama e intesa tra i giocator e così coach Bernardi in avvio si affida al sestetto visto in campo nella semifinale persa con Padova: Brizard e Romanò in diagonale, Leal e Recine alla banda, Simon e Caneschi al centro, Scanferla libero. Il primo allungo è targato Gas Sales Bluenergy con Romanò (9-6) che prima piazza una pipe e quindi un ace. Milano trova la parità a quota 11 con un ace, il set è equilibrato, si gioca punto a punto fino a quota 19. Poi in casa biancorossa qualcosa si inceppa non solo in attacco, i lombardi piazzano un break di 5 punti (19-24), Brizard e compagni annullano due set point, l’attacco del giapponese Ishikawa manda le squadre al cambio campo. In avvio di secondo set in cabina di regia per Piacenza c’è l’olandese De Weijer, nessuna delle due squadre trova l’allungo giusto e così a quota 19, tra una battuta sbagliata e l’altra da entrambe le parti, è ancora parità. Un paio di muri dei biancorossi con Caneschi e Simon non hanno fatto la differenza, ci pensa a farla Milano che piazza l’allungo decisivo ancora una volta partendo, come nel set precedente, dal 19 pari: chiude Vitelli ringraziando per una ricezione lunga di Recine.

Nel terzo parziale il primo break è di Milano (9-11) con Porro in battuta a mettere in difficoltà la ricezione biancorossa, Ishikawa piazza l’ace del 10-13, poco dopo dentro Basic per Recine, l’ace di Leal riporta a due lunghezze i suoi (13-15), l’attacco out di Simon manda Milano quattro avanti (15-19). Vantaggio che i meneghini incrementano, si chiude sull’attacco out di Basic. “Non sono sorpreso che certe cose non funzioni ancora - sottolinea coach Bernardi a fine gara - visto il poco tempo che abbiamo avuto per lavorare tutti insieme. Ci sono poi giocatori che da tempo non trovavano il campo, cose positive se ne sono viste, negative anche, dobbiamo solo lavorare e abbiamo una settimana per farlo e per cercare di sistemare le cose che sono andate peggio”.

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