Riceviamo e pubblichiamo un intervento dell'assessore ai Servizi sociali del Comune di Piacenza, Nicoletta Corvi, sull'ampio e complesso tema dei minori stranieri non accompagnati di cui in questi giorni si è molto parlato nella nostra città.
È la regione che accoglie più immigrati rispetto al numero di abitanti, a parlarne l’assessore Taruffi in commissione Politiche per la salute: «Abbiamo chiesto al governo una più equa ripartizione»
Sono 103 i ragazzi consegnati ai servizi sociali del Comune di Piacenza nel primo semestre 2023, le misure straordinarie per fronteggiare l’emergenza previste dalla giunta
L’ambulatorio per la presa in carico dei profughi ucraini è collocato al Laboratorio Analisi dell’ospedale di Piacenza. Qui, in via Taverna 49, è attivo un Centro accoglienza sanitaria
Giovedì 11 Novembre, alle ore 12.30, incontro alla Camera del Lavoro di via XXIV Maggio con l’ex sindaco di Riace, intervistato dal giornalista Mattia Motta
Nella struttura, individuata dalla Prefettura, sono arrivate 24 persone, 10 i minori. Il sindaco: «Lavoreremo per costruire un progetto che possa garantire loro la miglior permanenza possibile»
Saranno ospitati nel Centro di San Polo. Si tratta perlopiù di famiglie con bambini che potranno trascorrere in Emilia-Romagna il periodo di quarantena obbligatorio previsto per ogni viaggiatore che arriva dall’estero
Afghanistan, l’intervento del segretario Cgil Piacenza: «Siamo pronti a dare il nostro contributo, convinti come siamo che la parola solidarietà non sia un termine vuoto ma un valore da far vivere quotidianamente»
In Emilia-Romagna, dal 21 giugno, riaperte per anziani e persone con disabilità i Centri diurni, Centri socioriabilitativi diurni e i Centri sociooccupazionali, e ripresa delle attività ordinarie di accoglienza, educazione e riabilitazione
Il noto marciatore italo-congolese John Mpaliza ha fatto tappa a Fiorenzuola, accolto dal collettivo di associazioni "Io non ho paura". Quattro testimonianze per scoprire il volto dell'accoglienza e dell'integrazione
Il consigliere regionale: «Agli italiani la politica dei confini aperti a tutti e dell’accoglienza ad oltranza del Pd è costata somme astronomiche. Non si tratta solo delle cifre per l’accoglienza, ma si devono aggiungere anche i costi per la sanità, per la sicurezza e per il degrado delle città»
Militanti e amministratori del movimento di Giorgia Meloni hanno incontrato i cittadini alsenesi, scegliendo la piazza del Municipio come luogo simbolo di una protesta contro una gestione dei fenomeni migratori considerata «totalmente sbagliata»
L’assessore Federica Sgorbati: «Sono diverse le attività di volontariato svolte in questi mesi dai profughi. Altre ne verranno realizzate prossimamente»
È l’intenzione dell’Amministrazione comunale che, dopo aver presentato in Consiglio una mozione votata a favore dalla sola maggioranza, si prepara a predisporre un regolamento per monitorare l’accoglienza di profughi sul territorio comunale
Saranno accolti presso un'abitazione privata in uso ad una cooperativa sociale della provincia. La Giunta non ci sta e ha espresso il proprio disappunto «sulle modalità di gestione di questa invasione mascherata da emergenza»
In commissione 3 il prefetto Anna Palombi diserta la seduta sui richiedenti asilo. Polemiche da parte di molti membri, e dopo un'iniziale volontà di sospendere la seduta si è deciso di proseguire analizzando i dati forniti comunque dall'ente di via San Giovanni
Elena Foletti (responsabile della promozione dell'integrazione sociale del Comune di Piacenza): «Lo Sprar è un progetto di scambio perché i ragazzi che accogliamo hanno tante risorse da dare alla nostra città». Il Ministero dell'Interno per lo Sprar di Piacenza ha speso 300mila euro
«Il proprietario della struttura di Castell'Arquato che da giugno ospita i profughi per conto della società Lia di Foggia non ha ancora visto i soldi dell'affitto nè gli stipendi per il personale»
Lega: «Il prefetto accusa i sindaci di ostruzionismo e di creare ingiustificati allarmismi: si deve solo vergognare per essersi rivolta così a chi, nella gestione dell'emergenza profughi, si ritrova nelle condizioni peggiori a causa delle politiche di austerità che colpiscono duramente gli enti locali»
«In questo rifiuto va letto un elemento di errore nella valutazione del fenomeno migratorio poichè non si tratta di persone che delinquono, ma di popolazioni che fuggono dalla guerra e da un nemico a noi comune: il terrorismo salafita»