Il 1° dicembre si celebra la giornata mondiale, i professionisti delle Malattie infettive dell’Asl di Piacenza lanciano un messaggio: «Epidemia lontana dall’essere debellata, non possiamo abbassare la guardia»
«La collaborazione fra pazienti, sistema sanitario e ricerca fu determinante per trovare una cura: un’esperienza che sia da esempio anche per il Coronavirus»
Al via la campagna di sensibilizzazione dell'Ausl di Piacenza: test gratuiti per tutti cinque giorni alla settimana. I medici: «Se l'infezione viene individuata in tempo, si può ben gestire la malattia, grazie alle potenti ed efficaci terapie disponibili»
Al via la nuova campagna di sensibilizzazione: «L’obiettivo - spiega l’assessore alla salute Donini - è contrastare ulteriormente la disinformazione su rischi, prevenzione e possibilità di diagnosi precoce e cure»
Nella nostra città le persone che accedono almeno una volta l’anno al reparto di Malattie Infettive sono più di 700: oltre il 90 per cento è in terapia antiretrovirale, 120 hanno già diagnosi di Aids
E' indetta ogni anno, il primo dicembre, per accrescere la conoscenza della epidemia mondiale dovuta alla diffusione del virus HIV, che dal 1981, ha procurato più di 25 milioni di morti. Nel mondo, nel 2016, sono 36,7 milioni le persone che vivono con il virus dell’HIV, un milione di morti, 1,8 milioni le nuove diagnosi e preoccupa l'aumentato numero di casi nell'Est Europa
Iniziative e incontri su tutto il territorio, tra cui test in forma anonima e gratuita. L’assessore Venturi: «Un risultato importante, ma occorre mantenere alta l’attenzione perché la prevenzione e la diagnosi precoce sono fondamentali». I dati per provincia
Occorrono 14mila euro per attrezzare l’automezzo a trasporto disabili. Raccolti la metà con donazioni online. Venerdì sera la casa per malati di Aids ospiterà lo spettacolo benefico “La cusciensa de Piero”
L'iniziativa è prevista per il 3, 4 e 5 aprile 2015. I fondi raccolti permetteranno ad Anlaids di proseguire il suo impegno nella prevenzione all’infezione da Hiv e dalle altre malattie a trasmissione sessuale, oltre che di sostenere la ricerca clinica