La nuova gestione dell’Asp "Città di Piacenza" commenta a distanza di qualche mese la discussa operazione della primavera del 2015. «Il personale è più motivato, si lavora meglio e i costi sono spalmati su più ospiti»
Forza Nuova Piacenza: «Da oggi, casualità, la gestione dei profughi sarà propriamente del Comune che, come braccio operativo, si avvarrà dell'Asp Citta di Piacenza, di cui e proprietario al 95%»
Incalzato dal consigliere di Forza Italia Putzu, l’assessore replica: «Il progetto di una struttura da 90-100 posti è ancora in fase di definizione. Mi prendo la responsabilità di portare a casa la struttura entro la fine del mandato»
Torna come ogni anno il ricco programma di appuntamenti di "Natale con noi" dell'Asp (azienda servizi alla persona) "Città di Piacenza" curato dal servizio animazione
«Quando è passata in Consiglio comunale la pratica Asp per il cambio di gestione da privata a pubblica era chiaro ed evidente che non esisteva vantaggio in questo cambiamento di forma giuridica, pur tanto voluto dal Comune di Piacenza. A votazione avvenuta, dopo un indistinto e opaco posizionarsi e riposizionarsi della maggioranza sulla questione, ora l'assessore ammette che la formula pubblica non avrebbe rappresentato una soluzione percorribile»
Le segreterie provinciali confederali di categoria e dei Pensionati di Cgil, Cisl e Uil si sono incontrate il 23 settembre con i sindaci dei comuni di Castelsangiovanni e di Borgonovo in merito alla grave situazione finanziaria e gestionale dell'Asp Azalea
Centro antiviolenza e Casa rifugio, crescono i servizi sul territorio: un protocollo firmato in Fondazione per promuovere interventi contro la violenza sulle donne permette di triplicare i posti. Nel 2014 sono state seguite duecento donne
L'iniziativa è stata organizzata da Asp "Città di Piacenza" e dal Comune di Piacenza in collaborazione con la Direzione dell'Amministrazione Penitenziaria, a dimostrazione ancora una volta che la musica può superare tutti i confini
L’assessore non procederà ad azioni legali dopo lo scontro in aula del 25 marzo scorso sulla ripublicizzazione dei servizi di Asp “Città di Piacenza” al Vittorio Emanuele. Quagliaroli (M5s): «Non c’erano gli estremi». L’assessore: «Chi calunnia si qualifica da sé»
Audizione in commissione 1 e 3 per l'amministratore unico di Asp "Città di Piacenza" Marco Perini a due mesi dall'internalizzazione dei posti letto del Vittorio Emanuele. Presente anche il direttore Bocchi. Colosimo: «Perché non ci è pensato prima a risanare?». Quagliaroli: «Non dimentichiamoci delle responsabilità del passato»
«La giunta deve chiarire quale ritiene sia la forma pubblica aziendale migliore che permetta all’Asp Azalea di affrontare meglio e possibilmente risolvere i suoi problemi finanziari»
Novità in casa "Asp Città di Piacenza": dal 6 maggio il nuovo direttore generale, che affiancherà l'amministratore unico Marco Perini, sarà la dottoressa Cristiana Bocchi: domani intanto uscirà il primo bando per 50 operatori sanitari
Il capogruppo del Partito Democratico ritorna sulla delibera riguardante l'internalizzazione dell'Asp "Città di Piacenza". «I servizi per gli anziani non possono prescindere dal ruolo della cooperazione sociale, con pari dignità rispetto alla gestione diretta dei servizi da parte del sistema pubblico»
Il consigliere democratico aveva votato contro nella seduta dell'8 aprile. «Manca una logica amministrativa. Sulla vicenda Asp ho sentito tanta "fuffa": volevano semplicemente togliere la gestione alle due cooperative e basta»
Seduta fiume del consiglio comunale. Con 16 voti a favore e 13 contrari, passa la proposta di reinternalizzare la gestione del Vittorio Emanuele. Moderati e Perrucci votano contro, mentre Botti si astiene. Tensioni anche all'interno dell'opposizione
Alla vigilia del decisivo consiglio comunale, i sindacati hanno incontrato la giunta per avere maggiori garanzie sul futuro dei lavoratori delle cooperative fino ad oggi coinvolte nella gestione del Vittorio Emanuele
Si è tenuta nei giorni scorsi presso la Casa Circondariale di Piacenza la consegna dei diplomi del corso per posatori di piastrelle, gestito dalla Scuola Edile di Piacenza
Asp, interviene il Partito democratico di Piacenza: non rispettata l'autonomia decisionale dell'amministrazione e il suo diritto-dovere di fare scelte politico-amministrative che vadano unicamente nella direzione di migliorare il benessere dei cittadini, in particolare di quelli più deboli
Riceviamo e pubblichiamo una lettera di un gruppo di famiglie che vuole esprimere la propria opinione sui servizi erogati dall'Asp di Piacenza, oggetto di una rivisitazione della gestione da parte dell'Amministrazione comunale: «Noi familiari non più coinvolti, i nostri cari considerati come parametri»
Coopselios e Auroradomus non credono alle illazioni emerse in commissione welfare sul futuro dell'Asp "Città di Piacenza" in mano ad altre cooperative: «Ma se interrompono il nostro servizio, ricorreremo a vie legali: dobbiamo tutelarci. Chiederemo 4 milioni come risarcimento»
Il presidente Milza: «Si vuole dare una valenza strettamente economica che ritengo potrebbe essere sconfessata nei contenuti e nei fatti, ritengo debba porsi la domanda se tutto ciò possa produrre effetti benefici, per la collettività e che tipo di ricadute ne possa derivare dalla scelta»
In una lettera, 73 dipendenti "diretti" dell'Asp "Città di Piacenza" difendono la scelta dell'Amministrazione: «Giusto riaffidarci il servizio: due realtà differenti non possono lavorare insieme. In soli 10 mesi le cooperative hanno cambiato tutto quello che avevamo costruito negli anni»