Il consigliere della sinistra interviene sulla necessità di collegamenti tra frazioni e città: «La prossima campagna elettorale dovrà mettere la centro la qualità della vita»
È la segreteria del Pd a comunicare la decisione: «Costruiremo una coalizione come quella che ha sostenuto Bonaccini». Botta e risposta tra Castelli e Cugini su Facebook
«All’assemblea di ApP si fa teoria e poca concretezza. Quando il Pd proponeva le Primarie, gli scissionisti se ne sono andati. Ora si cerca un candidato unitario, tornano e vogliono le Primarie»
Il consigliere civico: «Alternativa per Piacenza troppo autoreferenziale, non si può tenere in stallo il centrosinistra. Le valutazioni di un segretario di partito o di un eletto valgono più del semplice attivista»
Il sindaco di Cerignale vorrebbe essere il candidato unitario: «Gli avversari sono fuori di qui e non mi taglio i capelli per compiacere nessuno». Però in trecento appoggiano la candidatura di Cugini. Primarie vicine?
Rizzitiello (Sinistra Italiana) risponde a Fiazza (Pd): «Ecco come sono andate le cose in ApP. Castelli è sempre a disposizione da anni per ogni situazione, ora appare come il salvatore»
Il consigliere del Pd Fiazza: «Cugini ha lavorato bene in minoranza, ma non per questo poteva essere automaticamente il candidato. Da tempo agisce in contrasto col partito, la segreteria dovrebbe riflettere»
Rimbalza il nome del sindaco di Cerignale per una possibile candidatura a Piacenza: «Sono un progressista che si rende disponibile, bisogna ricostruire la coalizione lasciando i personalismi da parte»
Dagnino (5 Stelle): «Meglio fare chiarezza adesso che appena prima o dopo il voto. Condivisibile un maggiore riconoscimento ai partiti, falso che abbiamo creato ApP per candidare Cugini»
Centrosinistra spaccato, il segretario dem: «Siamo divisi sui dossier più scottanti per la città, serve un adeguato riconoscimento delle forze politiche». Reboli: «Parliamo linguaggi diversi». La proposta: un candidato unico in 15 giorni o primarie
Botta e risposta a distanza tra coloro che rimangono nel cantiere del centrosinistra e gli scissionisti che seguono Cugini, Dagnino e Rabuffi. La sinistra lascia una porta aperta
Un gruppo di partecipanti ai tavoli: «In un anno si è prodotto molto, è stata una costruzione dal basso che ha attivato i cittadini, tra i quali diversi giovani»
Il rammarico dopo la conclusione di "Alternativa per Piacenza" «Dobbiamo offrire una soluzione alla sofferenza sociale ed economica, il centrodestra non ha progetti per il futuro»
Cravedi: «Non si possono ipotizzare due percorsi separati alle Elezioni». Motta: «Non si arriva nemmeno al ballottaggio». Angelillo: «Come si possono avere dubbi sulle primarie?». Prandini: «App ha illuso migliaia di nostri elettori». I giovani dem delusi
Il gruppo guidato da Cugini, Rabuffi e Dagnino esce dal percorso comune. Il capogruppo dem: «Non sentirei la fiducia di tutti in caso di Primarie, non si potrebbe amministrare insieme»
Si separano le strade del gruppo che fa riferimento a Cugini, Dagnino e Rabuffi e il resto dell'assemblea (Pd, Articolo Uno, Nuovo Psi, civici). Al momento l'unico scenario possibile per un'intesa è il secondo turno delle Amministrative
I vizi storici del centrosinistra locale - personalismi e frazionismo - stanno distruggendo il progetto di una coalizione unita alle prossime Amministrative
L’appello dell’ex assessore al bilancio: «Nel 1994 un economista come Vaciago seppe rinunciare per qualche anno alla carriera universitaria per amore della sua città e per rilanciarne lo sviluppo. Oggi occorre una figura altrettanto stimata»