Il commento del presidente di Cia Piacenza Franco Boeri, che Cia ha emblematizzato nel progetto “Il Paese che Vogliamo”, piano che mette al centro l’agricoltura e le aree interne per lo sviluppo del territorio nazionale
Il documento del mondo agricolo al tavolo economico provinciale per affrontare la fase di crisi. Parlano Gasparini (Confagricoltura), Bressanutti (Coldiretti) e Boeri (Cia)
Un collegamento immediato tra chi cerca lavoro e le aziende agricole, proprio nel delicatissimo momento in cui le campagne hanno bisogno di mano d’opera in vista dei raccolti
Anche la Cia di Piacenza partecipa con le proprie aziende all’iniziativa che consente consegne a domicilio di latte, frutta e verdura direttamente nelle case dei consumatori cercando in tal modo di offrire un fattivo contributo per affrontare l’emergenza del coronavirus
Chiesti sgravi fiscali a chi acquista cibo Made in Italy, estensione delle misure previste nella zona rossa a tutto il Nord Italia, sostegno ad agriturismi ed export, incentivi ai giovani agricoltori, semplificazione nell’accesso al credito, green ticket per imprese e deroga agli aiuti di Stato
Funghi, tartufi, frutti del sottobosco, patate, castagne, senza dimenticare le antiche varietà di grani e di frutti. Ed ancora carne di cinghiale, di capriolo, di daino, allevamento di bovini da carne: è ricco e variegato il patrimonio di prodotti del nostro Appennino, ma poco conosciuto e valorizzato
Il giovane imprenditore, giunto secondo su un nutrito gruppo di concorrenti, conduce una azienda agricola con agriturismo a Vernasca, con produzioni tipiche del territorio
Dieci anni alla guida della Cia (Confederazione italiana agricoltori) di Piacenza e ora, in vista dell’assemblea elettiva che si terrà giovedì 18 gennaio, Giovanni Malchiodi traccia un bilancio del proprio mandato
Giovanni Malchiodi, presidente Confederazione italiana agricoltori e sindaco di Ferriere: «Per questi territori, accanto alle creazione di infrastrutture che possano servire adeguatamente chi vi risiede, è indispensabile puntare sulle produzioni di qualità, quelle che caratterizzano il territorio, incentivare il biologico ed investire ancora sulla zootecnia»
«Molte aziende zootecniche emiliano romagnole ci avevano chiesto di agire affinché venisse annullato il decreto ministeriale nella parte in cui limita i premi accoppiati per il settore latte all’iscrizione dei capi nei libri genealogici o nel registro anagrafico delle razze bovine e all’iscrizione ai controlli funzionali latte»
«Grazie all’operato delle istituzioni locali e nazionali abbiamo raggiunto una disposizione più volte chiesta. Ora la modifica della legge regionale per consentire il prelievo di selezioni su terreni innevati»
Promossa da Confagricoltura e Cia una nuova piattaforma di servizi rivolti a produttori e trasformatori biologici. Confagricoltura e Cia: «L’obiettivo è crescere»