Dopo il voto del 26 maggio, i vicesindaci: Parmeggiani a Podenzano, Bernardi a Vigolzone, Callegari a Ponte, Saltarelli a San Giorgio, riconfermati Delmolino a Farini e Fagnoni a Pontenure
Il candidato del centrodestra ha conquistato 1.743 preferenze (pari al 53,5 per cento) e l’ha spuntata con l’appoggio di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia sul sindaco uscente
A Bruxelles vanno gli emiliani Gualmini e De Castro, oltre che il capolista Calenda. Il partito soddisfatto della conferma dei sindaci di Gragnano, Podenzano, Rivergaro, Travo, Pontenure, Vernasca, Cerignale e Piozzano e i nuovi sindaci di Sarmato, Calendasco, Lugagnano, Zerba, Corte Brugnatella e Farini
In Valnure il centrosinistra si difende a Podenzano con Piva, che raggiunge il 52,23 (2.601 voti) contro il 47 per cento della sfidante Boselli, del centrodestra
Testa a testa tra i due giovani candidati: la spunta Chiesa con il 37,9% su Ratti (36,8%). Spinola ottiene il 25 per cento. Il 24enne neo sindaco: «Rivolteremo il comune»
Con 1412 voti ha prevalso su Giampiero Cremonesi (791 preferenze, in lista aveva vedeva anche il nome dell’ex vicesindaco Fabio Callori) e Antonella Codazzi del centrosinistra (430)
Il sindaco uscente Paolo Calestani: con 572 voti (89.10 per cento) viene riconfermato primo cittadino del Comune nell’Alta Valdarda. Il suo avversario Maurizio Bosoni ne ha raccolti 70 (10.9 per cento)