Condannato a 5 anni e 4 mesi di reclusione Stefano Idda, 31 anni, che aveva ricattato un prete piacentino con la minaccia di mostrare sue foto compromettenti. In galera anche la moglie, 2 anni e 4 mesi
Denunciato per omessa custodia un 35enne di Castello, con un'"armeria" in casa. Una sua pistola - calibro 22 - è stata trovata nell'auto di un estorsore ai danni di un imprenditore lodigiano. Si presume legame. La storia
Si è spento con due arresti su ordine di custodia cautelare della procura di Piacenza un dramma familiare che, da tempo, sferza due genitori di orgini varesine residenti a Rivergaro: i figli, 43 e 35 anni, con grosse difficoltà sociali, da anni li maltrattano, li insultano, estorcono loro denaro. Tanti gli episodi; a nulla sono valsi i tentativi di conciliazione. I dettagli
Due ex soci di un'impresa artigianale, un piacentino e un siciliano, dopo la fine del rapporto arrivano ai ferri corti: il primo vuole indietro un autocarro che il siciliano usa correntemente. Intraprende così l'azione di pignoramento. Il secondo non ci sta: insulti, minacce con un coltello, ingiurie. E' stato denunciato dai carabinieri per tentativo di estorsione
Insieme ad un complice, ex dipendente della ditta, è stato denunciato per tentata estorsione e molestie telefoniche dai carabinieri di San Giorgio. I due, uno dei quali pregiudicato, avevano preso di mira un imprenditore, perseguitandolo e minacciandolo per farsi consegnare 2mila euro. Ma l'uomo, si è rivolto ai militari
Il commento del vicepresidente della Provincia, Maurizio Parma, all'estorsione balzata ieri alle cronache: “Fatti che appaiono ancor più gravi perché compiuti ai danni di minorenni”. Poi, il rappresentate della Lega e assessore alla sicurezza ribadisce: “E' importante il legame tra lavoro e immigrazione”
Il più grande ha 27 anni, il capo carismatico è addirittura minorenne. È la banda di giovani estorsori denunciata a piede libero dai carabinieri di San Nicolò a Trebbia. In tre anni, hanno minacciato cinque ragazzini, rubando loro il denaro
Identificato dagli agenti della Mobile di Piacenza il “secondo uomo” della tentata estorsione. Ieri in carcere è finito un ragazzo di 24 anni, il suo complice S. N. è stato denunciato per concorso nello stesso reato. È un quarantenne della provincia, operaio: ha fornito lui al giovane, il numero di telefono della vittima
Aveva minacciato un piacentino e sua sorella se non gli avessero subito consegnato 1.500 euro in contanti. Ma l'uomo si è rivolto alla polizia che ha organizzato l'appuntamento fingendo la consegna del denaro. L'estorsore è stato arrestato in flagranza di reato, ieri pomeriggio alle 16.30