Il professor Piero Cravedi: «Il filth test ha sia una funzione ispettiva che preventiva. Riconoscendo le caratteristiche delle impurità, si può spesso estrapolare come e quando è avvenuto l’inquinamento e così provvedere all’attuazione dei presidi necessari ad impedire il ripetersi dei problemi»
Dal 9 al 13 febbraio 2015 si terrà la 45° edizione del Corso di Addestramento alla ricerca delle impurità solide negli alimenti (Filth Test) organizzato dal Dipartimento di Scienze delle Produzioni Vegetali Sostenibili (DI.PRO.VE.S.), Area Protezione sostenibile delle piante e degli alimenti, della sede piacentina dell’Università Cattolica