Tribunale: "Se non torni con me porto il bambino in Marocco". La ex moglie con coraggio lo aveva denunciato dopo un'aggressione. L'uomo ora è in carcere perché accusato di aver violentato un trans
Coinvolte sei persone. La procura di Piacenza chiede il rinvio a giudizio anche per il padre. La madre: «Il papà disse che la bimba prendeva il Roipnol, mimava l'assunzione di cocaina e il suo nome venne mostrato in video». La trasmissione nell'ottobre del 2009
Quattro mesi di reclusione, con la sospensione della pena, e 100 euro di multa. Si è conclusa così, la mattina del 10 febbraio in tribunale a Piacenza, la vicenda giudiziaria per i tre giovani di Pontenure, tra i 18 e 21 anni, arrestati il 17 gennaio scorso mentre tentavano di rubare all’interno della loro scuola, il Mattei di Fiorenzuola
Imprenditore bergamasco aveva scritto e-mail minatoria alle sedi del Carroccio al nord: la mia segnaletica stradale è a norma non quella asiatica comprata a 5 euro e rivenduta a 160
Assolta perché il fatto non costituisce reato. Si è concluso con l’assoluzione il processo di appello a carico del medico piacentino Paola Rossini, che nel febbraio del 2011 era stata invece condannata in primo grado dal tribunale di Piacenza per la morte di un paziente di 85 anni avvenuto nel reparto di area critica dell’ospedale Guglielmo da Saliceto
Il camice bianco era stato denunciato in una operazione in cui erano state arrestate tre persone per spaccio, sfruttamento della prostituzione e assenteismo. Il difensore: il mio cliente va assolto
Li ha maltrattati, insultati e ha preso a pugni il fratello. Tutto per poter avere il denaro da bruciare in hascisc e marijuana, droghe che fanno sentire grande e che ti “inseriscono” nei giri giusti. Un 21enne - all’epoca dei fatti il ragazzo ne aveva 18 - ha patteggiato 11 mesi di reclusione: 6 per i maltrattamenti in famiglia e 5 mesi e 15 giorni per detenzione di droga ai fini di spaccio
Un piacentino di 26 anni accusato di stalking. La giovane aveva anche cambiato città. L’avvocato della vittima: voglio sapere se la mia cliente può girare tranquilla o meno per la città
Processo per spaccio, la testimonianza di un agente arrestato. Sentito anche un maresciallo del Nucleo investigativo dei carabinieri che ha svolto le indagini: «Così abbiamo pedinato gli uomini della questura»
Processo nei confronti di un ragazzo accusato di sostituzione di persona. Il giudice manda a chiamare, e verrà scortato dai carabinieri, il datore di lavoro che non si è presentato a testimoniare e che ha accusato il giovane
Davanti al collegio in Tribunale la testimonianza dell'assistente della sezione narcotici Paolo Bozzini: «Volevamo fare arresti in grande: quindi permettevamo il passaggio di acquisti "di prova" per poi intervenire alla fine». Il giudice Ghitti: «Ma vi rendete conto di quanta cocaina avete fatto passare?»
Albanese condannato a tre anni. Aveva ferito la moglie dopo un raptus di gelosia. Il ragazzino di 13 fermò il padre e prese il coltello con le mani, ma rimase ferito. Il giudice: sei stato molto coraggioso
Posizioni diversificate per i 13 arrestati nella maxi operazione antidroga dei carabinieri. I difensori di quattro poliziotti confermano il rito alternativo e chiedono al giudice per l’indagine preliminare l’acquisizione di altri documenti o di sentire i loro assistiti. Gli altri imputati, piacentini e sudamericani, attendono il patteggiamento
Un albanese accusato da una donna peruviana. Il fatto era avvenuto nel 2011 in strada Agazzana e l'uomo avrebbe usato le armi del proprietario dell'abitazione, suo datore di lavoro. L'avvocato Pontini: nessuna prova e i referti medici non parlano di violenza
Il pm Antonio Rubino ha chiesto e ottenuto la custodia cautelare in carcere, ritenendo i due - Elton Kola e Altin Jovalin - pericolosi anche a causa della loro lunga serie di precedenti penali
In tribunale la vicenda che riguarda un ecuadoriano di 24 anni che, il primo aprile dell'anno scorso, si rese protagonista di un episodio violento in un condominio di via San Paolo
Processo per spaccio e poliziotti arrestati. Chiesta la trascrizione di 43 telefonate. Appartamento affittato ai trans grazie alle "garanzie" di un agente
Quattro anni di reclusione e 30mila euro di risarcimento. Sono stati condannati questa mattina in tribunale s Piacenza i due 30enni cremonesi che erano imputati per violenza sessuale di gruppo: erano accusati di aver violentato una coetanea mentre si trovavano in camping sulle rive del Trebbia nell’estate del 2010
Il commercialista Carlo Bazzoni è stato condannato a 4 anni e 6 mesi (più interdizione di 5 anni dai pubblici uffici) per il reato di millantato credito, mentre invece è stato assolto dal reato di estorsione. Si è concluso così il primo grado della vicenda giudiziaria del commercialista piacentino finito nei guai con la Guardia di Finanza alcuni anni fa
Sei mesi per un 30enne responsabile di aver danneggiato un negozio, preso a schiaffi marito e moglie e aggredito una pattuglia di poliziotti: voleva una birra gratis
Condanna senza il beneficio degli arresti domiciliari per un marocchino di 31 anni, con diversi precedenti penali, arrestato dai carabinieri nella notte del 10 maggio, nel pieno dell'adunata nazionale degli Alpini a Piacenza. Lo straniero era imputato per rapina dopo aver aggredito un alpino bresciano di 42 anni
In tribunale il processo che vede imputati un ex ispettore metrico dell'Ente camerale, e un tecnico che opera sempre nel campo delle tarature di precisione. L'inchiesta che ha portato al processo era cominciata nel 2010. Il primo era accusato di rivelazione di segreti di ufficio, furto, accesso abusivo a sistema informatico. Il secondo, invece, deve rispondere del fatto di aver utilizzato i dati illeciti procuratigli dall'altro
E' stato condannato a 3 anni e 5mila euro di multa il 40enne piacentino che agli inizi di giugno era stato arrestato dalla polizia postale e dai colleghi della squadra mobile con 18mila file pedopornografici sul suo computer. L'uomo si trova ancora in carcere
L’uomo ha patteggiato. L’indagine dei carabinieri aveva portato al sequestro di un chilo di droga, parte della quale nascosta in una stazione di servizio. Denunciato anche l’albanese gestore del distributore