Usb: «Annullati i licenziamenti illegittimi del 2019 alla Gls»
I lavoratori salirono per giorni sul tetto dell’azienda. Il sindacato: «Riconosciuto il reintegro al lavoro»
I lavoratori salirono per giorni sul tetto dell’azienda. Il sindacato: «Riconosciuto il reintegro al lavoro»
Fallito il colpo che avrebbe fruttato almeno 200mila euro. Tre persone martedì sera si sono introdotte nel magazzino sulla strada per Gerbido: sono scappate all'arrivo delle pattuglie di Sicuritalia-Ivri. Indaga la polizia
Il sindacato canta vittoria: «Torneranno nel loro magazzino dopo che sulla vicenda si è espressa la Corte d’Appello di Bologna»
Dalle 21.30 alle 23 bloccato il lavoro in via Riva. Presentato una richiesta urgente da parte dell'avvocato di Usb circa la sentenza della Cassazione che di fatto reintegra i lavoratori licenziati. Sul posto la polizia
Licenziati ma anche reintegrati con la sentenza 545 della Corte d'Appello di Bologna: incursione Usb nella serata del 20 novembre nel magazzino: «Ci riprendiamo quello che ci spetta»
Sindacato Usb soddisfatto per la sentenza della Corte d’Appello: «Sancito anche un risarcimento di 12 mensilità». In 33 occuparono il tetto per diversi giorni, 16 persone da reintegrare
Il sindacato Usb di Piacenza, settore logistica, interviene sulle motivazione della sezione del Lavoro del Tribunale di Piacenza per i 33 licenziamenti avvenuti in gennaio
Gli avvocati dei 33 hanno depositato una serie di atti al giudice del Lavoro. Secondo l’azienda, lo sciopero non era legittimo e i lavoratori erano da ritenersi assenti. Versione opposta quella della difesa che contesta il comportamento antisindacale
Rientra proprio nel giorno della Festa dei Lavoratori la protesta dei 33 licenziati che da quindici giorni vivono sul tetto della Gls a Montale. Il Ministero del lavoro si è impegnato con il sindacato Usb a convocare Gls e Seam al più presto per ridiscutere la posizione dei facchini rimasti senza lavoro
Giorgio Cremaschi a Piacenza per sostenere i lavoratori sul tetto della Gls. Alle 15 era fissato un tavolo in Prefettura: nessuno si è presentato, né Usb, né Seam, né Gls
Usb risponde a Gls
Dura nota dell'azienda di logistica: non parteciperemo ad alcun incontro e porteremo tutto in Procura. Compromessa la sopravvivenza dell'hub di Piacenza con 70 posti di lavoro
Un gruppo di lavoratori è salito sopra il capannone per manifestare. Usb: «Licenziati 33 nostri iscritti, la nostra è una forma di lotta radicale contro un provvedimento ingiusto»
Entra nel vivo il processo nei confronti del camionista imputato di omicidio stradale per aver, secondo le accuse, provocato la morte dell’egiziano Abd El Salam, il 14 settembre 2016, l’operaio che lavorava alla Gls. In aula parlano i poliziotti e gli agenti della polizia locale
I 32 lavoratori licenziati hanno protestato sotto la sede della prefettura di Piacenza. Montanari (Usb): «Non rispettate le procedure disciplinari, licenziati solo perché scioperavano. Chiediamo il loro reintegro»
Ci sarebbero motivi sindacali e divergenze lavorative ma non si escludono anche dissidi personali, alla base della rissa avvenuta all'alba nel parcheggio adiacente alla Gls di via Riva a Montale. Sul posto le volanti della polizia e la Croce Bianca
Il rispetto del patto porrà fine alla difficile situazione economica e operativa che stava portando alla chiusura definitiva del magazzino di Piacenza
La notizia diramata da una nota del sindacato di base: «Azione di lotta punita con un reato spropositato». Rifondazione: accanimento giudiziale
Alcuni appartenenti del sindacato Usb hanno improvvisato una protesta contro il presunto impiego di lavoro nero. Sul posto polizia e carabinieri. Tre sono saliti sul tetto issando la bandiera del sindacato, poi sono stati salvati dai vigili del fuoco perché non riuscivano più a scendere
Non si placa la protesta del sindacato Usb: il freddo e la neve non hanno impedito ad un centinaio di persone di bloccare l'ingresso dell'hub di Gls nella serata del 28 febbraio. Riad Zaghdane: «Si trovi una soluzione per i 28 ragazzi fatti lavorare in nero»
«Le aziende, quando esternalizzano rami o l'intera filiera produttiva appaltando a terzi, pensano di essersi completamente liberate dalle loro responsabilità nei confronti dei lavoratori che producono per esse ricchezza e profitti»