San Pietro in Cerro il comune più virtuoso. L’analisi di Legambiente, che avanza proposte per la gestione dei rifiuti: «Necessario chiudere due inceneritori»
Il Comitato S.O.S.Ambiente – Piacenza capace di futuro, ha presentato il parere richiesto a Valerio Onida, presidente Emerito della Corte Costituzionale, in merito al rifiuto dei Garanti - e quindi dell'Amministrazione comunale - ad accogliere il quesito sull’ammissibilità di un referendum consultivo a livello comunale relativo all'impianto di incenerimento
Legambiente Piacenza circolo Emilio Politi: «Terminare l’attività dell’inceneritore nel più breve tempo possibile, una delle industrie inquinanti che contribuisce alla pesante situazione in cui viviamo, deve essere un obiettivo irrinunciabile per i piacentini ma soprattutto è possibile farlo»
Il Comitato “NO RIFIUTI CADEO”: «Abbiamo presentato una richiesta formale in Comune, per ottenere una copia di tutta la documentazione relativa al suddetto impianto al fine di informare finalmente la cittadinanza»
Il consigliere comunale Samuele Raggi: «Emerge uno scenario inquietante: la regione afferma che non verranno più conferiti i rifiuti urbani a Borgoforte, ma questo non significa che l’impianto chiuderà»
Inceneritore di Piacenza: Legambiente Emilia Romagna scrive al sindaco: l'associazione evidenzia come la Regione india col Piano Rifiuti di chiudere l'impianto, ma la scelta finale spetterà all'amministrazione locale
La Lega stronca su tutta la linea il piano rifiuti, oggi approdato in commissione. “Favorisce le multiservizi e danneggia i cittadini” contestano i consiglieri Stefano Cavalli, Mauro Manfredini e Manes Bernardini
"Già da domani gli inceneritori dell'Emilia Romagna potranno dunque essere saturati con i rifiuti provenienti da tutta Italia, secondo quanto previsto dal comma 3 dell'articolo 18 delle norme tecniche del nuovo Piano rifiuti, che recita come negli inceneritori della nostra regione sia «consentito trattare anche quote di rifiuti speciali nei limiti della capacità autorizzata disponibile»"
È sul tema dei rifiuti che Ignazio Messina, segretario nazionale dell'Italia dei Valori, al suo primo incontro con il segretario provinciale di Piacenza Luigi Gazzola, ha puntato l'attenzione
«L'annuncio della prossima pubblicazione del nuovo piano regionale dei rifiuti ha suscitato dibattito intorno all'utilizzo dei termovalorizzatori in regione. Il piano regionale dei rifiuti è un documento allo stadio preliminare di cui si conoscono solo anticipazioni, che sta suscitando molte polemiche semplicemente perché il processo di consultazione con le amministrazioni locali é stato largamente insufficiente»
E' stato illustrata questa mattina in Provincia la proposta di programma delle attività per l'anno 2013 di Arpa. Il preliminare del programma 2013 è disponibile sul sito www.arpa.emr.it/piacenza/
Per il consigliere regionale della Lega Nord Stefano Cavalli il diniego dell'assessore regionale Freda opposto al ministro Clini sull'ipotesi di importare in Emilia i rifiuti del sud Italia, andrebbe applicato anche all'interno dei confini regionali
I grillini di Piacenza all'attacco sulla questione rifiuti. L'accusa principale ai politici è quella di non aver mai letto il Piano regionale, che però, è fermo ai dati 2010 e per i rifiuti speciali addirittura al 2009
Questione rifiuti da Parma all'inceneritore di Piacenza, Tommaso Foti (Pdl): «Se il buon giorno si vede dal mattino, viene oggi alla luce, senza mezzi termini e con buona pace delle parole di Bersani, quello che si prospetta per il nostro territorio nella Provincia del Ducato: a Parma il capoluogo, a noi i rifiuti»
Intervento del movimento 5 Stelle di Piacenza. «Trespidi, Dosi e Freda non hanno letto il Piano regionale sui rifiuti. Per far funzionare l'inceneritore di Piacenza, con il calo dei rifiuti solidi urbani e l'aumento della differenziata, dovremo prendere anche i rifiuti di altri»
Perentorio intervento del sindaco Dosi dopo quanto apparso su Libertà in merito all'ipotesi di bruciare nell'inceneritore di Piacenza parte dei rifiuti di Parma. «Il Comune di Piacenza non è disponibile a intervenire per porre rimedio a una situazione creata dall'Amministrazione Comunale di Parma»
Duro intervento dei Grillini di Piacenza sulla gestione di Iren: «A Piacenza spendiamo 117 euro/tonnellata di rifiuti per l'inceneritore, a Brescia ne spendono 90. E perché le tariffe del teleriscaldamento sono così elevate?»
Il Movimento 5 Stelle di Parma conferma la volontà di fermare la costruzione dell'inceneritore. L'ipotesi obbligherebbe anche i piacentini a pagare la penale da 185 milioni. Dosi: «Eviteremo tutto questo»