L'associazione Libera commenta la sentenza del tribunale di Bologna che ha portato, tra gli altri, alla condanna dell'ex presidente del consiglio comunale di Piacenza Giuseppe Caruso a 20 anni di reclusione
Interessi al 200% e minacce, decapitata la rete dell'usura gestita dai clan Longo-Versace. Operazione "Libera Fortezza" di carabinieri e guardia di finanza. Tra le molteplici attività sequestrate anche una ditta piacentina
Così il consigliere regionale della Lega, capolista a Piacenza del Carroccio, Matteo Rancan, che attacca: «Se penso ai “salti mortali” che fanno i sindaci per mettere da parte ogni signolo euro per le case popolari mentre la Regione appena ha alloggi li dà ai migranti, mi cascano le braccia»
Presentato un nuovo progetto elaborato da Libera, finalizzato a promuovere la partecipazione dei giovani dei due paesi ad un campo estivo a Isola Capo Rizzuto. L’obiettivo è formare i ragazzi partecipanti sui temi dell’antimafia sociale e sulla conoscenza dei territori coinvolti per imparare la cultura della legalità
Incontro con la Federazione della stampa e Libera. Tanti gli studenti presenti alla Scuola di polizia. Le storie dei giornalisti che hanno seguito i processi. Il giornalista Ruotolo: «La mafia non prevede libertà di pensiero, chi si associa diventa suddito»
Il Pd: «Qualora ci fossero atti che riconducono a una cultura mafiosa, dimettetevi». Baio: «Questa è fantascienza, Caruso dirigeva i lavori del Consiglio, non ha interferito con gli uffici del Comune. Lo ha sottolineato anche il procuratore Amato»
I rappresentanti provinciali di Cgil, Cisl e Uil hanno incontrato il prefetto Maurizio Falco che ha rassicurato: «Attenzione sempre alta, presto un protocollo di vigilanza sugli appalti con il Comune»
L'ex presidente del Consiglio comunale trasferito nel carcere di Voghera in regime di 41 bis. Trasferimento anche per il fratello, arrestati dalla Dda di Bologna per associazione mafiosa e collusioni con la 'ndrangheta
Donne testimoni minacciate che non si sono arrese di fronte allo strapotere, alla violenza ed alle intimidazioni di poteri mafiosi. Conferenza sabato 29 giugno alle 18
Nella maxi inchiesta indagati anche i vertici della Chero Piping di Carpaneto: in un’intercettazione Caruso si lamenterebbe di aver ricevuto solo mille euro per aver fatto pagare all’azienda meno dazi alla Dogana
Chi è il presidente del Consiglio comunale di Piacenza arrestato all'alba del 25 giugno dalla polizia. Calabrese d’origine (nato a Cosenza), dipendente delle Dogane, vive a Piacenza dal 1988. Militante da sempre della destra piacentina, è al terzo mandato in Consiglio
La leader di Fratelli d’Italia interviene dopo l’arresto dell’esponente piacentino Giuseppe Caruso: «Finché non sarà chiarita la sua posizione, è sollevato da ogni incarico e non può più fare parte del partito»
Andrea Bertani, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, commenta l’operazione contro la ‘ndrangheta: «Lo ribadiamo: serve una commissione regionale d'inchiesta sulle mafie»
Il presidente della Regione: «Grazie a inquirenti e forze dell’ordine per il loro lavoro straordinario. Collaboriamo con Prefetture, Magistratura e forze di pubblica sicurezza facendo fronte comune»
Relazione semestrale della Dia. Le cosche calabresi molto attive in regione si infiltrano nel tessuto imprenditoriale. Ma spunta anche “cosa nostra” nella nostra provincia dove non manca il business criminale delle organizzazioni straniere
L’inaugurazione alla presenza del presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, di don Luigi Ciotti e Enza Rando per l’associazione Libera
È terminato con applausi e richieste di autografi lo spettacolo del 27 marzo scorso al IV circolo , presso la scuola primaria “Caduti sul lavoro”, “La mafia spiegata ai bambini”, tenuto dagli studenti della IV C del Liceo Scientifico “L. Respighi”.
Il sostituto procuratore Centini, per anni alla Ddi di Reggio Calabria, invitato da Libera e dalla scuola a spiegare agli studenti del Gioia il fenomeno criminale
Con i ragazzi le insegnanti, il sindaco di Calendasco Francesco Zangrandi e Antonella Liotti di Libera: «Un gesto simbolico che crea un avamposto di legalità»