Un riconoscimento che viene concesso dal presidente della Repubblica ai cittadini italiani, militari e civili, che siano stati deportati o internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra nell’ultimo conflitto mondiale, ovvero ai familiari dei deceduti
Il prossimo 2 giugno, in piazza sant'Antonino, alle 11 si celebrerà il 69esimo anniversario della Festa della Repubblica, con rassegna ai reparti, alzabandiera, lettura del messaggio del presidente della Repubblica e saluto del Prefetto
«Mi complimento oltre che per i meriti e l'impegno nell'attività agonistica soprattutto per aver visto in questi giovani dei modelli di buona educazione. L'ambiente sportivo mette semi positivi nelle nuove generazioni»