Si parte da Reggio Emilia e Forlì ma si pensa di raggiungere tutti gli istituti di montagna della regione con servizi aggiuntivi per migliorare quelli esistenti, a partire dal trasporto scolastico, e a forme di didattica nuove
La prima firmataria, Katia Tarasconi (Pd), è partita dalle scuole di Caorso e Gropparello: per carenza di docenti, in una si dovrà rinunciare al tempo lungo e nell'altra si formerà una pluriclasse
Interrogazione al ministro del deputato Foti (Fd'I): «A Caorso, da Ufficio scolastico regionale, no a iscrizione in prima elementare al tempo pieno per 20 famiglie». Rancan e Stragliati (Lega): «No alle pluriclassi. Regione garantisca diritto istruzione in montagna»
La richiesta della presidente della Provincia Barbieri alla Regione: «Scongiurare l’esito comprensibilmente temuto da amministratori locali, docenti, studenti e famiglie»