«Qui alla mensa anche un mio compagno di scuola, ma non si chiede mai cos'è successo»
La testimonianza dei volontari e delle volontarie Caritas impegnati tra accoglienza e cucina: «Tra gli italiani molto pudore a mostrare le proprie difficoltà»
La testimonianza dei volontari e delle volontarie Caritas impegnati tra accoglienza e cucina: «Tra gli italiani molto pudore a mostrare le proprie difficoltà»
Da inizio anno è aumentato il numero degli utenti che si rivolgono alla mensa dell'associazione. La coordinatrice Lodigiani: «Povertà e disagio sociale stanno crescendo»
Caritas è sempre presente sul territorio e tra le persone: cos’è cambiato in questi mesi della pandemia? Lo abbiamo chiesto a Mario Idda, direttore della Caritas diocesana. Sgorbati (Assessore): «Aumentate richieste di vicinanza, le persone hanno bisogno di tornare a socializzare»
Siamo usciti da un anno difficile, quello segnato dalla pandemia. Cos’è cambiato in questi mesi e cosa si prospetta per l’emporio solidale e per la Caritas di Piacenza? Ne abbiamo parlato con il direttore Mario Idda
Apre la struttura di via Primo Maggio 62: un punto di approdo sicuro dove le persone che stanno attraversando un momento di difficoltà economica troveranno un sostegno finanziario, umano e psicologico
«Cosa serve per ottenere il reddito di cittadinanza?» è la domanda che tanti utenti pongono a Caf e uffici postali. Da oggi, 6 marzo, è infatti possibile presentare la domanda per ottenere il sussidio, ma a Piacenza si va soprattutto per appuntamento. Dalla Cisl già 85 quelli presi, dalla Cgil quasi cento utenti in poche ore
Persone e numeri della povertà a Piacenza. Presentato al “Samaritano” il rapporto 2016 della Caritas
Nei giorni della Vigilia e di Natale la catena di solidarietà della Caritas cittadina si è ancor più prodigata per offrire nella Mensa della Fraternità di via San Vincenzo - con il coordinamento di Stefano e Lucia e la presenza del direttore Giuseppe Chiodaroli - accoglienza e menu adeguati alle due ricorrenze così particolari
Il caso di una coppia di 30enni italiani che vivevano ai margini della società. La loro situazione di disagio è stata presa in carico dai servizi sociali del Comune e dalla sezione minori della Squadra mobile