Il primo cittadino di Gossolengo commenta l'ipotesi di portare i profughi nella frazione Caratta. «E' una località con 30 residenti, senza collegamenti e senza servizi. Non ci sono le prospettive per ospitarli: siamo contrari a questa idea»
Fabio Callori (Forza Italia): «Ancora una volta, la scelta di Piacenza trattata come sempre da ultima ruota del carro per accogliere i profughi in un momento in cui la nostra provincia vive sicuramente difficoltà non meno gravi rispetto alle altre»
Il sindaco di San Giorgio interpella per chiarimenti il prefetto e chiede ai parlamentari piacentini di portare documenti scritti che garantiscano l’assenza di un progetto per un centro di accoglienza profughi. Tagliaferri: «Reggi restituisca ai sangiorgini il Villaggio Azzurro»
Accolta dal sindaco Copelli la proposta del consigliere di minoranza Fabio Callegari di impiegare i profughi in attività a favore del Paese: i 15 ospiti daranno una mano a intonacare l'edificio, oltre a sistemare una strada nel capoluogo
Il segretario federale della Lega Nord sarà, insieme agli esponenti locali del Carroccio, a Calendasco il 31 ottobre davanti all'ostello che ospita alcuni profughi per un presidio contro l'accoglienza
Dopo un confronto in prefettura tra il sindaco di Pontedellolio Sergio Copelli e il prefetto Anna Palombi, si sta pensando di ospitare i quindici profughi in un’altra struttura all’interno dello stesso comune. Lega Nord: «Ora li ospiti la prefettura»
Sit-in di protesta della Lega Nord con i residenti di via Anguillara nel comune della Val Nure. «Se non ci viene garantito un controllo, faremo i picchetti»
In arrivo nuovi profughi nei comuni di Piacenza, Calendasco, Fiorenzuola e Pontedellolio. Il malumore del sindaco di Pontedellolio Copelli: «La comunità non era informata e il nostro comune si è sentito bypassato»
L'intervento in consiglio comunale del 13 giugno 2014 del consigliere Andrea Tagliaferri (Pd). Tagliaferri: « Dobbiamo rilanciare il consiglio territoriale per l'immigrazione presieduto dal prefetto, che ha il compito di monitorare la situazione»
Nella mattinata del 10 giugno la municipale e la polizia hanno eseguito il provvedimento di sfratto esecutivo a carico di 8 ex profughi che il 27 marzo scorso si erano resi protagonisti dei tafferugli con le forze dell'ordine in via Taverna. Uno di loro è stato denunciato: non ha ottemperato al foglio di via da Piacenza
Dopo l'appello lanciato dal parroco di Calendasco, Massimo Cassola, alla comunità islamica per l'accoglienza dei profughi, e dopo la risposta positiva dell'imam Mohamed Shemis tramite IlPiacenza.it, il 17 aprile i due si sono incontrati e hanno conosciuto gli esuli all'ostello: «Le porte del centro islamico sono aperte»
Momenti di alta tensione poco prima delle 17 del 27 marzo in via Taverna alla sede dei servizi sociali. Alcuni profughi, che stavano protestando già dalla mattina, hanno infatti aggredito gli agenti che erano intervenuti, ferendone sei, due poliziotti e quattro agenti della polizia municipale
Siamo andati a trovare i 27 ragazzi stranieri che dopo lo sgombero del Ferrhotel sono ospitati nei locali dell'Ex Circoscrizione 2 e ci siamo fatti raccontare com'è la loro quotidianità: «La nostra è una vita che va sempre peggio. Non abbiamo cibo e sta arrivando il freddo»
Si dice che qualche tempo fa i profughi - che dopo lo sgombero dello stabile della stazione alloggiano provvisoriamente al Quartiere 2 - abbiano avuto da ridire sul cibo che ricevono ogni giorno dal Comune. L'articolo della Batusa
Per la presenza media giornaliera di 70 migranti, profughi libici, a causa della guerra del 2011, al Ferrhotel di Piacenza, tra il mese di aprile 2011 e il 31 dicembre 2012, considerando un importo onnicomprensivo massimo di 46 euro al giorno per persona, sono stati già dispensati un milione e 461.653 euro
David Santi (segretario Provinciale Prc) e Cesare Maggio (Segretario Circolo di Piacenza Prc) intervengono sulla questione dei profughi piacentini con una nota: «Apprezziamo Paolo Dosi che con senso di civiltà si è speso per trovare soluzioni». Dure le critiche al prefetto Puglisi
Luca Zandonella (Ln): «Sul tema profughi si è colmata ogni misura. Il sindaco Paolo Dosi salvi la faccia ed esca di scena in corsa. La disastrosa gestione dell’emergenza profughi è la goccia che fa traboccare il vaso e l’ultimo atto di continui fallimenti»
I ragazzi sgomberati dal Ferrhotel scrivono alla città: «Siamo tutti profughi, siamo in regola e con il permesso di soggiorno. Vorremmo avere uguali possibilità rispetto alle altre persone. Chiediamo di essere ascoltati e di essere considerati cittadini a tutti gli effetti. In molti hanno mentito su di noi»