Montale, due nomadi truffano barista
Si accorge che le sono sparite 50 euro, ma è troppo tardi. Due nomadi, con bimbi al seguito, sono riuscite a truffare (così ha raccontato la barista) la proprietaria di un locale a Montale
Si accorge che le sono sparite 50 euro, ma è troppo tardi. Due nomadi, con bimbi al seguito, sono riuscite a truffare (così ha raccontato la barista) la proprietaria di un locale a Montale
In pochi mesi, con una ditta fittizia, avevano acquistato materiale da rivendere per 500mila euro: tutti gli assegni, postdatati, erano su conti vuoti. L'ultima truffa: una cisterna da 2.700 euro presa da una ditta piacentina
"Ciao, sono tuo nipote: mi servirebbero 4mila euro per la macchina nuova". Così, Tony Lakatosz, 21enne nomade, stava tentando di "abbindolare" un'anziana piacentina, 74 anni. La donna, però, ha mangiato la foglia: accertatasi che non era il vero nipote, gli ha dato appuntamento facendogli trovare i carabinieri
Una donna sui 45 anni, dalla carnagione scura, si è avvicinata a un'anziana in via Foresti, proponendole di aiutarla con le borse della spesa. L'obiettivo era entrare in casa: nel palazzo della donna c'erano altre due complici che aspettavano. Ma l'82enne si è insospettita e ha chiamato le vicine
Un anziano piacentino dovrà essere grato a lungo al nipote che gli ha evitato un matrimonio-truffa. Il protagonista è un 76enne di Vigolzone, benestante, che era stato convinto a sposarsi con una badante ecuadoriana di 50 anni. Ma i carabinieri di Pontedellolio, avvertiti dal nipote, hanno convinto l'uomo a non sposarsi, e l'hanno denunciata per tentata truffa
Sono probabilmente sempre le stesse le due truffatrici che, da qualche mese, cercano di truffare anziani entrando con l'inganno nelle loro case per rubare contanti e oro. Ieri, verso mezzogiorno, un 82enne è stato avvicinato da due donne che, con un pretesto, volevano entrare in casa. Ma ha chiamato il 113 subito
E' stato denunciato per insolvenza fraudolenta un agazzanese di 33 anni, reo di essersi "dimenticato" di pagare un pieno di benzina per la sua Volvo di 80 euro. L'uomo non è nuovo al trucchetto: dopo essersi accaparrato la fiducia dei benzinai, dopo il rifornimento "gratis" spariva
Un piacentino di 46 anni è stato denunciato per truffa dopo aver acquistato, con un assegno scoperto, un divano da "Divani & Divani". Il suo conto, infatti, era stato chiuso da tempo. Poi è scomparso. L'uomo aveva precedenti specifici: è stato rintracciato con l'ausilio delle foto segnaletiche
Un "pizzo" perpretrato ai danni di un'anziana di Vigolzone, da sette anni. Un ambulante di Sant'Angelo Lodigiano, M.A., dopo averle venduto nel 2003 alcune lenzuola per un valore di 2mila euro, ogni mese le chiedeva una cifra tra i 500 e gli 800 euro. 60mila euro la somma sborsata in totale. A ogni titubanza della donna, l'uomo la minacciava. Arrestato in flagrante
Una cassiera 22enne di un ipermercato cittadino è stata licenziata e denunciata per truffa poichè, secondo il direttore del centro, si "dimenticava" di segnare alcuni prodotti all'infrarosso alleggerendo il conto della spesa. L'episodio pare si avvenuto con il fratello del fidanzato
Una donna piacentina di 69 anni, con un importante incarico all'estero, aveva commissionato a un imprenditore edile 26enne lavori nei propri appartamenti di via Malvicini. Ma l'uomo s'impossessa di un libretto degli assegni e "preleva", dai conti della piacentina, 48mila euro. Scoperto l'ammanco, è stato denunciato
Un piacentino 34enne, a San Giorgio, compra da una piacentina 24enne una Peugeot 107 per 7.500 euro. La paga con tre assegni da 2.500 euro l'uno: 2 sono protestati. Denunciato
Ingegnosa truffa messa in piedi da un 34 enne piacentino, sventata dai carabinieri di Bobbio. Ex rappresentante nel ramo della ristorazione, compra da un'azienda piacentina 5mila euro di materiale di catering, per rivenderlo: paga, però, con una riba e un assegno che tornano indietro. Denunciato per truffa. I dettagli dell'intervento
Sono finiti nei guai marito e moglie di 37 e 38 anni, titolari di due diverse imprese in campo edile. I coniugi hanno chiesto a un artigiano lavori di tinteggiatura: la fattura è salita a 23mila euro. Al momento di pagare, però, hanno presentato assegni privi di copertura. Denunciati per truffa
Non funziona il trucco del "finto danneggiamento". Due stranieri, ieri a La Verza, lanciano un oggetto contro un'auto in corsa, rincorrendola e avvisando il conducente di fermarsi. Il guidatore, però, non abbocca, non fermandosi e chiamando subito il 113. I due uomini sull'altra vettura si dileguano
Un cremonese e un siciliano, entrambi 50enni, sono stati denunciati per truffa in concorso tra loro ai danni di un frate, classe '26, che ha avuto, come unica colpa, quella di essere stato troppo gentile con loro. Con un abile stratagemma sono riusciti a scucirgli 300 euro. La storia, però, non ha retto ed è intervenuta la questura