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"Tre per te", il Teatro Municipale riapre le porte

Presentato stamattina il cartellone teatrale per la prossima stagione, articolato come di consueto nelle varie proposte Prosa, Altri Percorsi, Teatro Danza, Pre/Visioni

Si rinnova anche per il 2012/2013 l'appuntamento con “Tre per Te”, la stagione di prosa del Teatro Municipale di Piacenza organizzata da Teatro Gioco Vita, con la direzione artistica di Diego Maj, la collaborazione del Teatro Stabile di Innovazione, dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano, Cariparma, Iren Emilia La rassegna, giunta alla decima edizione, è stata presentata oggi, martedì 24 luglio, alla presenza di Diego Maj e dell’assessore alla cultura Tiziana Albasi.

L'articolazione della stagione riflette  quanto ormai rappresenta una tradizione piacentina, con Prosa e Altri Percorsi al Teatro Municipale, Teatro Danza al Teatro Comunale Filodrammatici. In programma anche la seconda edizione del Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena”, una vetrina sulle nuove generazioni e sul teatro contemporaneo e di ricerca.
Concluderà la stagione 2012/2013 il cartellone Pre/Visioni, dedicato ai giovani artisti, alle scuole di teatro, ai laboratori, alle esperienze di residenza artistica.

"L'articolazione della stagione teatrale – ha dichiarato l’Assessore alla cultura Tiziana Albasi - contempla sia il teatro d'ispirazione tradizionale, con un ottimo livello di qualità, sia la sperimentazione e la ricerca di forme teatrali alternative, anche per quanto riguarda le esperienze più innovative della danza contemporanea. La proposta artistica non è perciò rivolta ad un solo tipo di pubblico, ma è tale da permettere un dialogo culturale e un confronto continuo e dialettico tra i vari generi di psettacolo".

PROSA

L’apertura della Stagione è segnata dal ritorno a Piacenza di Glauco Mauri e Roberto Sturno, in scena con “Quello che prende gli schiaffi” (5 e 6 novembre 2012), da Leonid Nicolaevič Andreev, scrittore, giornalista e drammaturgo protagonista della vita culturale della Russia negli anni tumultuosi che precedettero la Rivoluzione d’Ottobre. La storia di un uomo che per fuggire da una società dominata dall’egoismo, dall’indifferenza e dal denaro decide di diventare un clown. Sarà poi la volta della commedia con cui Ionesco si presenta come autore d’avanguardia, deciso a voltare le spalle al teatro canonico e sfuggire al realismo: “La cantatrice calva” (20 e 21 novembre 2012) con la regia di Massimo Castri, produzione Teatro Metastasio Stabile della Toscana. Un altro atteso ritorno è quello di Franco Branciaroli che insieme a Tommaso Cardarelli sarà il protagonista di “Servo di scena” (8 e 9 gennaio 2013), uno dei più celebri testi teatrali di Ronald Harwood, che curò anche l’adattamento dell’omonimo film di culto di Peter Yates del 1983. Un testo ritagliato ad hoc sulla figura di un attore di grande carisma come Branciaroli, che dello spettacolo cura anche la regia. “Servo di scena” sarà riallestito al Municipale di Piacenza e dalla nostra città partirà la tournée 2012/2013.

Vedremo poi “Un tram che si chiama desiderio” (22-23 gennaio 2013) diretto da Antonio Latella. Un testo che Tennessee Williams compose nel 1947 e noto al grande pubblico soprattutto grazia al lungometraggio di Elia Kazan interpretato da Marlon Brando e Vivien Leigh. Sul palcoscenico vedremo Laura Marinoni, Vinicio Marchioni, Elisabetta Valgoi, Giuseppe Ianino, Annibale Pavone e Rosario Tedesco. Lo spettacolo è prodotto da Emilia Romagna Teatro Fondazione e Teatro Stabile di Catania.

Rivedremo al Municipale Marco Paolini con il suo nuovo spettacolo “Ballata di uomini e cani” (5 e 6 febbraio 2013): un uomo, un cane, il viaggio e il grande nord  sono i protagonisti di questo progetto ispirato e dedicato a Jack London, per parlare della sua vita avventurosa, per raccontare il rapporto tra uomo e natura, per parlare del senso del limite oggi.

Un altro spettacolo che sarà riallestito a Piacenza per la nuova stagione e che dal Municipale farà partire la tournée 2012/2013 è “Romeo e Giulietta” (4 e 5 marzo 2013) diretto da Valerio Binasco, premio Ubu 2011 Miglior regia. In scena con il testo d’amore e morte classico per eccellenza vedremo Francesco Montanari e Denis Ozdogan, la produzione è del Teatro Eliseo.

Da ormai molti anni mancava nel cartellone del Teatro Municipale una sua regia. L’appuntamento è quindi sicuramente molto atteso. Si tratta di Luca Ronconi, di cui vedremo “La modestia” (27 e 28 marzo 2013) di Rafael Spregelburg, interpretato da Francesca Ciocchetti, Maria Paiato, Paolo Pierobon e Fausto Russo Alesi. Una presenza comunque ormai consueta, quella del Piccolo Teatro di Milano, che produce lo spettacolo insieme a Fondazione Festival dei due Mondi di Spoleto e Associazione Mittelfest su progetto di Santacristina Centro Teatrale.

Chiude la programmazione della prosa un altro artista da tempo assente da Piacenza: Tato Russo. Lo vedremo (15 e 16 aprile 2013) con la sua versione teatrale de “Il fu Mattia Pascal” tratta dal romanzo di Luigi Pirandello. Mattia Pascal è Tato Russo nel doppio ruolo di Mattia Pascal e di Adriano Meis, ma anche gli altri personaggi si rincorrono nella storia, interpretata così dagli stessi attori in identità e personaggi diversi, quasi a scegliere di non chiarire affatto la distinzione tra i vari aspetti della realtà.

ALTRI PERCORSI

La sezione Altri Percorsi sarà inaugurata da Ascano Celestini, per la prima volta sul palcoscenico di Teatro Municipale: lo vedremo nello spettacolo “Pro patria – Senza prigioni, senza processi” (27 novembre 2012). Un detenuto scrive un discorso, nel quale cerca di rimettere insieme i pezzi della propria storia, ma anche di una formazione politica avvenuta in cella attraverso i tre libri che l’istituzione carceraria gli permette di consultare. E per questo chiede aiuto a un Mazzini silenzioso e sconfitto.

Anche per loro è un debutto sia a Piacenza sia al Municipale. Si tratta dei Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa, che presenteranno lo spettacolo “Edipo re” (15 gennaio 2013), drammaturgia e regia di Marco Isidori, coproduzione con la Fondazione del Teatro Stabile di Torino.

È il titolo vincitore del Premio Ubu 2011 come Miglior spettacolo e del Premio Ubu  Nuovi attori under 30 al gruppo dei ragazzi. Stiamo parlando di “The history boys” (13 febbraio 2013) di Alan Bennett, regia di Ferdinando Bruni e Elio De Capitani, produzione Teatridithalia. La commedia mette in scena un gruppo di adolescenti all’ultimo anno di college, impegnati con gli esami di ammissione all’università. Tra gli attori, anche il piacentino Marco Cacciola.

Un altro atteso ritorno al Teatro Municipale è quello di Pippo Delbono, che vedremo con il suo ultimo lavoro “Dopo la battaglia” (14 marzo 2013), un lavoro dinanzi al quale ci ritroviamo come all’inizio di un viaggio visionario, sulla soglia di una sequenza di quadri, nel corpo di una drammaturgia che ci mostra, senza falsi pudori, la verità della follia.

Chiuderà la programmazione 2012/2013 di Altri Percorsi un appuntamento internazionale. Si tratta dello spettacolo comico-musicale di Lauren Cirade e Paul Staïcu “Duel” – Opus 2 (17 aprile 2013), già acclamato dalla critica e dal pubblico al Fringe Festival di Edimburgo e al Festival Off di Avignone, che ha affascinato le platee di tutto il mondo. Armati di pianoforte, violoncello, grimaldello, sedia a sdraio e barbecue, i due eccezionali artisti scardinano gli stereotipi musicali d’ogni tempo, dalle melodie più classiche di pregiata fattura a quelle più bieche da supermercato.

TEATRO DANZA

La stagione di danza 2012/2013,  che come nella passata edizione si terrà al Teatro Comunale Filodrammatici, si apre con il ritorno del piacentino Riccardo Buscarini che presenterà il suo nuovo progetto, vincitore del Fondo fare Anticorpi 2012: “10 tracce per la fine del mondo” (11 gennaio 2013), un assolo autobiografico che parte dal suono come materia prima e come vibrazione che porta movimento.

Un altro gradito ritorno quello della Compagnia Abbondanza/Bertoni con la nuova creazione “Scena Madre” (25 gennaio 2013), regia di Michele Abbondanza, coreografia di Michele Abbondanza e Antonella Bertoni: un incontro scenico tra madre (Paola Faleschini) e figlia (Antonella Bertoni).

Cristiana Morganti, da 18 anni danzatrice solista del Tanztheater di Wuppertal, propone un viaggio nell’universo di Pina Bausch, visto dalla prospettiva del danzatore: “Moving with Pina” (19 febbraio 2013), una conferenza danzata sulla poetica, la tecnica e la creatività di Pina Bausch.

Il coreografo Giulio D’Anna sarà in scena con suo padre, Stefano. Lo spettacolo è “Parkin’son” (22 marzo 2013), gli interpreti sono un terapista di 63 anni, senza una formazione di danza, e un coreografo di 32 anni: due generazioni a confronto, un padre e suo figlio che si raccontano attraverso il corpo, con la malattia che marca limiti da oltrepassare.

Ultimo appuntamento, all’Ex Chiesa Gesuiti in via Gregorio X, “Il sacro della primavera” (19 aprile 2013) di Balletto Civile/Fondazione Teatro Due, da “Le sacre du printemps” di Igor Stravinskij, ideazione e coreografia di Michela Lucenti. Una metafora del nostro tempo, attiva e arrabbiata nei confronti di un’inciviltà dilagante che tarpa le ali al futuro non solo dei giovani ma della comunità in generale.

L’ALTRA SCENA. FESTIVAL DI TEATRO CONTEMPORANEO

Seconda edizione del Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena”, al Teatro Comunale Filodrammatici e nel Palazzo Ex Enel di via Santa Franca (ottobre 2013). Una vetrina sulle nuove generazioni e sul teatro contemporaneo e di ricerca: in scena Teatro dell’Argine con “Atto finale – Flaubert” di Mario Perrotta,  Teatro Gioco Vita con “E’ così che tutto comincia”, uno studio di Mariangela Granelli e Fabrizio Montecchi su “Le regole del saper vivere nella società moderna” du Jean-Luc Lagarce, Scena Verticale con “Italianesi” di e con Saverio La Ruina, CRT – Centro di Rucerca per il Teatro con “Educazione Fisica”, regia di Sabino Civilleri e Manuela Lo Sicco, “I sacchi di sabbia” con “Abraam e Isaac” – Sacra Rappresentazione in cartoon, Menoventi con “Perdere la Faccia”, regia di Daniele Ciprì, Teatro i con “Hilda”, regia di Renzo Martinelli, con Alberto Astorri, Federica Fracassi, Francesca Garolla. Il programma dettagliato del festival sarà presentato agli inizi di settembre.

PRE/VISIONI

La sezione “Pre/Visioni”, al suo sesto anno di programmazione, è una porta aperta sui giovani artisti delle scuole di teatro e sulla sperimentazione di nuovi linguaggi. Gli appuntamenti si articoleranno tra maggio e giugno (il calendario definitivo sarà disponibile da gennaio). Confermate alcune presenze ormai consuete nelle ultime edizioni, come la Società Filodrammatica Piacentina con la sua Scuola di Perfezionamento Teatrale, la residenza artistica della Compagnia Diurni e Notturni diretta da Lucia Vasini, l’esito finale di laboratori teatrali che vedranno protagonisti studenti del Liceo Gioia.

FORMAZIONE E INFORMAZIONE TEATRALE

Per finire, non dobbiamo dimenticare le varie attività collaterali della Stagione di Prosa 2012/2013, inserite nel progetto “InFormazione Teatrale”, un articolato programma di formazione e informazione teatrale che Teatro Gioco Vita ha avviato nel 2006 grazie al contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano: incontri, laboratori, progetti formativi, conferenze. Un modo grazie al quale il pubblico non si limita ad assistere alle rappresentazioni, ma può anche conoscere e vivere in prima persona il teatro. Saranno attivati nel 2012/2013, con l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita, una trentina di percorsi, con una previsione di oltre centotrenta incontri per tutte le fasce di pubblico. Un progetto culturale ma anche di importante valore educativo e formativo, con particolare attenzione ai giovani, all’area del disagio, alla scuola e alla famiglia.

 


 

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