Buona Destra si presenta: «Partito liberal democratico alternativo al sovranismo»
Il comitato piacentino si è presentato ufficialmente nella mattinata di sabato 27 febbraio in via XX Settembre, dove è stato allestito un banchetto per raccogliere le prime sottoscrizioni
Un partito popolar democratico, un’alternativa al sovranismo. Così “Buona Destra” si presenta alla città di Piacenza: una nuova realtà politica, fondata da Filippo Rossi, che al momento conta circa mille iscritti in Italia, suddivisi in un’ottantina di comitati, a cui va ad aggiungersi anche quello piacentino, primo a nascere in Emilia-Romagna, seguito dalle sezioni di Parma e Bologna. Buona Destra si è presentato ufficialmente alla stampa nella mattinata di sabato 27 febbraio in via XX Settembre, dove è stato anche allestito un banchetto per raccogliere le prime sottoscrizioni. Presenti i fondatori del comitato locale del partito: Giusy Càfari Panìco, Maricarmen Chiesa, Filippo Bobbi, Pietro Dainesi, Pierfrancesco Bionda, Vittorio Tozzini, Marco Panizza e il consigliere comunale di Piacenza Michele Giardino. «La Buona Destra è un partito popolar democratico che si ispira ai valori del partito popolare europeo – spiega Filippo Bobbi, referente del comitato piacentino. «Riteniamo ci sia un elettorato liberale che al momento non si ritiene rappresentato dall’attuale destra, dominata dagli estremisti e dai sovranisti, che parlano più alla “pancia” del paese, alimentandone le paure, piuttosto che cercare soluzione concrete». Le prime sfide da affrontare a Piacenza? «Sicuramente le elezioni comunali, cerchiamo di prepararci per affrontarle al meglio, radunando attorno a noi quelle anime liberali e moderate che potrebbero darci una mano. In questo momento non abbiamo ancora stilato un programma completo su Piacenza, ci dà una mano Michele Giardino, consigliere comunale; a breve affronteremo la questione e torneremo con dei piani più dettagliati». In programma anche un congresso del partito, da svolgersi quando le norme relative alla situazione d'emergenza lo renderanno possibile.