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«Chi fa soldi in Italia deve pagare le tasse in Italia». Salvini visita Amazon a Castelsangiovanni

Il segretario della Lega incontra anche i sindacati: «Non mi piace il modello americano con i lavoratori usa e getta». E sul "braccialetto": «Una bufala, l'azienda non lo vuole»

Il segretario della Lega Matteo Salvini è stato in visita nello stabilimento Amazon di Castelsangiovanni nel pomeriggio di mercoledì 7 febbraio. Con lui, tra gli altri, i candidati piacentini del Carroccio Elena Murelli e Pietro Pisani rispettivamente alla Camera e al Senato. Dopo oltre un'ora di visita, Salvini si è spostato alla pizzeria Sporting di Castello per incontrare una delegazione di lavoratori e i rappresentanti sindacali Francesca Benedetti della Cisl e Pino De Rosa della Ugl. Nel video, due interviste a Matteo Salvini appena uscito dalla visita nello stabilimento Amazon e appena concluso l'incontro con i lavoratori.

 FISASCAT CISL DI PARMA E PIACENZA - Siamo soddisfatti della mobilitazione e della sensibilità dimostrata dal mondo politico nei confronti di lavoratori che per troppo tempo sono rimasti in silenzio ed ora, necessitano di interventi concreti in risposta  a problemi concreti, auspicando che non si tratti solo di impegni da campagna elettorale. La Fisascat si aspetta un impegno da parte del Governo, che abbia carattere strutturale, nei confronti di multinazionali che chiedono prestazioni di qualità  ma tante volte, non  offrono lavoro di qualità. Occorre valorizzare la dimensione umana del lavoro, anziché deprimerla, questa è la vera sfida di una moderna rivoluzione industriale che non può prescindere da corrette e stabili relazioni sindacali. Il prossimo appuntamento ci vedrà presenti in prefettura il 19 febbraio per dar seguito all'incontro con la direzione aziendale avanti al prefetto, risultato ottenuto grazie all'impegno in veste conciliativa dell'attuale governo.

UGL - Abbiamo apprezzato la scelta di Salvini di visitare il sito di Amazon e di parlare subito dopo con i sindacati e i delegati. Sono state illustrate soprattutto le problematiche connesse soprattutto alle tematiche relative alla salute dei lavoratori ed all’organizzazione del lavoro, poco o per nulla attenta ai principi di equilibrio tra tempi di lavoro e tempi di vita. Vari e numerosi gli esempi portati dai lavoratori presenti. Salvini ha mostrato attenzione, ha chiaramente compreso quali sono i problemi che emergono dalle maestranze, ha chiesto di essere aggiornato su tutti gli sviluppi a cominciare dall’incontro previsto il prossimo 19 febbraio alla presenza del Prefetto, nel Palazzo del Governo di Piacenza. Riteniamo che questa di Amazon, sia una vertenza che debba essere ricompresa al centro del dibattito politico anche durante questa campagna elettorale, perché non è afferente alla sola realtà del colosso americano ma investe il delicato e complesso rapporto, che deve essere una volta per tutte definito, tra l’Italia e le Multinazionali, tra il lavoro ed il profitto che tende a sfuggire ai principi della funzione sociale che l’economia deve avere. Salvini ha anche elogiato il coraggio dei lavoratori che hanno intrapreso l’azione sindacale in Amazon. Ugl terziario ha anche sottolineato l’importanza di coinvolgere l'opinione pubblica, in quanto consumatori. 

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