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Influenza, parte la campagna vaccinazioni dell'Ausl. I medici: «Proteggersi è un dovere verso tutti»

Agevolazioni per gli over 65 e per le categorie a rischio. L'importanza di vaccinare bambini e donne incinte

Presentata dal  direttore generale dell’azienda  USL  Luca Baldino e dal presidente dell'Ordine dei Medici Augusto Pagani,  è partita  anche a Piacenza la campagna di vaccinazione contro l’influenza.
 Con l’arrivo della stagione autunnale, la vaccinazione antinfluenzale  è una delle precauzioni da prendere non solo per evitare di ammalarsi ma anche per ridurre il contagio e salvaguardare così la salute di pazienti a rischio, come anziani e bambini con patologie specifiche.
Lo scorso anno a Piacenza e provincia sono stati vaccinati il 54 per cento degli anziani over 65 anni, una percentuale  che continua ad essere lontano dall'obiettivo di copertura del 75 per cento fissato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità.
Per questo motivo l'Ausl di Piacenza  promuove  una campagna di promozione della vaccinazione molto estesa,  insieme ai medici di base e ai pediatri di libera scelta, in modo da raggiungere più persone possibili.
Gli over 65 anni e i soggetti affetti da patologie croniche (in tutto 50 mila persone) saranno contattati attraverso una lettera , sarà inoltre lanciata una campagna informativa via social, con l'hashtag #iomivaccino, e, grazie al contributo della Lilt di Piacenza, sarà realizzato un video promozionale.
A Piacenza la campagna di vaccinazione contro l’influenza partirà dopo il 7 novembre perché l’efficacia del vaccino è strettamente collegata alla tempistica di somministrazione.
Infatti  in Europa le epidemie influenzali si verificano infatti a partire da dicembre, raggiungono il picco tra gennaio e febbraio e possono estendersi fino a primavera.
Vaccinarsi al momento giusto offre quindi maggiori garanzie circa l'efficacia del vaccino, in quanto la copertura vaccinale inizia a partire da una/ due settimane dopo l'iniezione e dura da 4 a 6 mesi.
Per ogni ultra64enne e per ogni paziente a rischio, adulto o bambino, con patologie accertate, il vaccino è gratuito  e a disposizione nell'ambulatorio del medico di famiglia o del pediatra di libera scelta.
Oltre ai pazienti a rischio sono chiamati a vaccinarsi anche i soggetti addetti a servizi di primario interesse collettivo (insegnanti, autisti di mezzi pubblici, impiegati degli enti pubblici), il personale sanitario di assistenza, i familiari di soggetti ad alto rischio, i veterinari e gli allevatori avicoli. Per queste categorie il riferimento, per informazioni e appuntamenti, è il Dipartimento di Sanità Pubblica: da qui sono state infatti inoltrate, a tutte le istituzioni interessate, lettere di avviso per illustrare l'opportunità di vaccinazione.
La vaccinazione antinfluenzale rappresenta il mezzo migliore per prevenire l'influenza, le complicanze, l'ospedalizzazione e l'eccesso di mortalità nei soggetti maggiormente a rischio.
Le vaccinazioni  sono fatte dal medico e dal pediatra di famiglia e dai Servizi vaccinali dell’Azienda Usl.

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