A Besenzone una scuola "plastic free": da Santa Lucia borracce in dono ai bambini
Il Comune ha partecipato al progetto “Rifiuti zero”. Acquistata anche una lavastoviglie professionale, oltre a piatti e posate lavabili e riutilizzabili. L'assessore Belli: «Una grande rivoluzione, in un piccolo paese, che fa bene all’ambiente»
Anche quest’anno è arrivata Santa Lucia alla Scuola Primaria “G. Beati” di Besenzone. A portare i doni agli scolari la Giunta al completo composta dal sindaco Carlo Filiberti, il vice sindaco Luigi Garavelli e l’assessore Giulia Belli. Ai 39 bambini è stata consegnata una borraccia termica personalizzata con il proprio nome (oltre a dei cioccolatini e una gommina, quest’ultima dono delle insegnanti), a conclusione di un progetto di abbattimento rifiuti a cui ha partecipato la Primaria. Infatti il Comune di Besenzone ha partecipato ad un progetto denominato “Rifiuti zero”, il cui scopo è quello di eliminare la plastica dalla mensa scolastica. Per arrivare a questo obiettivo, si è provveduto all’acquisto di una lavastoviglie professionale con un ciclo di lavoro di un paio di minuti.
Il progetto iniziale prevedeva una spesa di 9.207,60 euro, con un contributo pari al 80%. Inoltre sono stati acquistati le stoviglie (piatti, bicchieri, posate, caraffe) lavabili e riutilizzabili. Successivamente è stato acquistato un impianto di microfiltrazione per la scuola elementare, il cui costo è stato di 1.970 euro e ora sono arrivate le borracce che i bambini possono facilmente riempire da quest’ultimo impianto. È stata calcolata una diminuzione dei rifiuti di plastica in anno pari a 0,34 tonnellate l’anno. «Possiamo affermare che da questo anno scolastico Besenzone ha una mensa al 100% “plastic free” grazie al bando comunale di Atersir. Una grande rivoluzione in un piccolo paese che fa bene all’ambiente e soprattutto forma ed educa sui banchi di scuola piccoli cittadini consapevoli e rispettosi dell’eco sistema» - sono le parole dell'assessore all'Ambiente Belli.