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A Cortemaggiore criticità per traffico pesante e velocità: le richieste alla Provincia

Le priorità e le ipotesi d'intervento sul territorio comunale

Agli appuntamenti della Provincia con i comuni del territorio si aggiungono, dove presenti, quelli con gli istituti scolastici che hanno sede negli edifici di competenza dell’ente di Corso Garibaldi. Nel pomeriggio di lunedì 5 giugno la delegazione guidata dalla presidente Monica Patelli ha incontrato ha incontrato a Cortemaggiore sia l’amministrazione comunale sia la dirigenza della sede coordinata magiostrina del “Marcora” di Piacenza.

Nel Municipio di Cortemaggiore la presidente Patelli - accompagnata dal dirigente del servizio Viabilità e Programmazione lavori pubblici, Davide Marenghi - è stata ricevuta dal sindaco Luigi Merli, dal vicesindaco con delega alla Viabilità Stefano Rancan, dall’assessore con delega alla Scuola Eleonora Rubini e dall’assessore con delega al Commercio Luca Tacchini. Hanno fornito il proprio contributo anche il consigliere Gianluigi Repetti e il responsabile del servizio Lavori pubblici-Ambiente, Davide Mori.

«Alla Provincia - spiega la nota stampa dell’ente - è stato presentato un documento che indica le priorità individuate dall’Amministrazione, la quale ha sottolineato le criticità legate ai volumi di traffico, in particolare quello “pesante” (connesso alla presenza di diverse aree produttive anche nei comuni limitrofi e alla crescita della logistica) e ai superamenti dei limiti di velocità nell’attraversamento dei centri abitati. Sul tavolo le ipotesi relative a diversi interventi pensati sia per il paese sia per il resto del territorio comunale: attraversamenti pedonali rialzati, messa in sicurezza di incroci, tratti stradali e del ponte sull’Arda lungo la S.P. n. 26, piste ciclabili e rotatorie».

«Rispetto a queste ultime – continua la nota - il consigliere Gianluigi Repetti ha sottolineato in particolare l’utilità che una rotatoria all’interno della frazione Chiavenna Landi (sulla S.P. n. 587R, all’altezza dell’incrocio con la S.P. n. 30 per via Caorso e Via Ricetto) avrebbe in termini di miglioramento della sicurezza e di riduzione della velocità dei numerosi veicoli in transito, spesso troppo elevata come evidenziato da recenti rilievi eseguiti con strumentazione certificata. La Provincia, in possesso degli esiti dei propri rilievi già realizzati in più punti lungo le strade di competenza (la S.P. n. 587R di Cortemaggiore, la S.P. n. 462R di Val d’Arda e la S.P. n. 26 di Busseto), ha rappresentato la propria disponibilità a valutare quali interventi sarà possibile programmare e realizzare, in un orizzonte caratterizzato però al momento dall’assenza di finanziamenti statali straordinari per la realizzazione di piste ciclabili. In relazione all’ipotesi di riapertura dell’ingresso autostradale di Cortemaggiore sull’A21 (con contestuale realizzazione di una tangenziale di collegamento tra le Provinciali n. 462R e n. 587) auspicata dall’Amministrazione magiostrina per migliorare la viabilità del territorio, la presidente Patelli ha ricordato che l’ente di Corso Garibaldi si è già attivato per promuovere un incontro tra Autovia Padana (che gestisce la tratta Piacenza-Cremona-Brescia dell’Autostrada A21), la Provincia e i Comuni interessati».

La presidente Patelli ha poi ribadito che «Gli appuntamenti con i Comuni facilitano sinergie più efficaci tra gli amministratori e aiutano sia a valutare utilità e fattibilità degli interventi di competenza della Provincia sia a individuare le più congrue modalità per sostenere le richieste dei territori in altre sedi», mentre il sindaco Merli ha ringraziato la Provincia per la disponibilità dimostrata e ha definito l’incontro «costruttivo ed apprezzato».

Patelli - accompagnata dalla vicepresidente con delega a Edilizia scolastica, istruzione e diritto allo studio Patrizia Calza, dal dirigente del servizio Edilizia Jonathan Monti e dal tecnico del servizio Edilizia Matteo Bocchi - ha poi raggiunto, insieme agli amministratori comunali, la sede magiostrina dell’Istituto Professionale per l’Agricoltura, dove è stata ricevuta dalla dirigente del “Raineri-Marcora” Teresa Andena e dal professor Gianmaria Cabrini.

«L’incontro - conclude la Provincia - è stato caratterizzato da un esame degli interventi effettuati nell’edificio dalla Provincia e da una approfondita disamina di diverse rilevanti tematiche di attualità e di prospettiva per la scuola: dai percorsi didattici (panificazione, lavorazione carni suine) avviati in questi anni alla relazione con il mondo del lavoro, dagli spazi esistenti alle ipotesi di nuovi laboratori fino allo sguardo rivolto al futuro dalla sede magiostrina (ad oggi frequentata da quasi un centinaio di studenti), che, come ha ricordato la vicepresidente Calza, “ha una storica presenza nel paese e costituisce un punto di riferimento per la formazione di tecnici specializzati per ruoli operativi nei settori produttivi di riferimento”».

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