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A don Antonio Mazzi il Premio della Bontà, il 6 gennaio la cerimonia

Nella chiesa parrocchiale della frazione lugagnanese di Rustigazzo dedicata a Santa Maria Assunta si svolgerà la 34esima edizione del Premio della Bontà

Sabato 6 gennaio, come avviene ormai dal 1984, Rustigazzo torna ad essere per un giorno capitale della Bontà. Nella chiesa parrocchiale della frazione lugagnanese dedicata a Santa Maria Assunta si svolgerà la 34esima edizione del Premio della Bontà, rinnovando una tradizione che in questi ultimi anni, grazie all’impulso dell’Amministrazione Comunale, ha assunto un respiro nazionale, pur rimanendo saldamente legata al territorio piacentino. Tanti sono infatti i piacentini che in questi anni hanno ricevuto il riconoscimento assieme a numerosi insigniti noti anche a livello nazionale, l’ultima edizione ha visto assegnare il conferimento al giornalista Toni Capuozzo.

A darne l’annuncio è il sindaco di Lugagnano, Jonathan Papamarenghi, che da alcuni anni coordina il Comitato composto dalle Associazioni della frazione, l’AVIS, il Gruppo Alpini e l’Unione Sportiva Valchero, di Rustigazzo, assieme al Parroco don Germano Gregori ed al Presidente del Comitato Armando Mazza. L’evento, che fin dagli albori è sostenuto da un contributo della Banca di Piacenza e da alcuni anni è patrocinato dall’Editoriale Libertà, avrà inizio alle ore 16.  Il Premio della Bontà 2017 è assegnato a don Antonio Mazzi. Parroco fondatore del Progetto “Exodus” che oggi conta una trentina di centri dislocati su tutto il territorio nazionale e una ventina di cooperative dedicati al recupero de persone al margine. 

Quattro le menzioni d’onore consegnate: all’Arma dei Carabinieri, che con il loro quotidiano operato contribuiscono a creare un clima di sicurezza ma anche pace sociale che oggi rischierebbe invece di essere messo a rischio da una crisi generale, che è economica solo in ultima istanza. Con il loro intervento in tutta la Regione ed in particolare nel territorio piacentino, i cui risultati sono tangibili ed i cui frutti sono ben visibili in tutte le nostre realtà, hanno spinto il Comitato a “ringraziare” ufficialmente con l’assegnazione della Menzione d’Onore, all’Associazione Gocce d’Acqua per il Congo, attiva da anni sul territorio piacentino grazie all’impegno di numerosi benefattori, come tante gocce che assieme creano un mare, a favore delle zone dimenticate del Congo, a  Valter Bulla, commerciante piacentino da sempre riconosciuto per i numerosissimi suoi interventi a favore di associazioni, comunità o iniziative benefiche, sia con attività di sensibilizzazione che con il diretto impegno economico per sopperire a quello che le istituzioni spesso non riescono a fare.  Una Menzione va al “volontariato che salva la vita”. Il Comitato Provinciale di Piacenza dell’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze (Anpas), con gli importanti risultati raggiunti per tutta la comunità piacentina, assieme a chi, con tutta la sua sezione, ne è braccio operativo nell’alta Valdarda: Andreano Besagni, storico presidente della Pubblica Assistenza Valdarda sezione di Lugagnano.

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