Anche a Fiorenzuola il "Controllo del vicinato"
Una prima riunione per stilare un programma di lavoro e di iniziative pubbliche aperte alla città, si è tenuta nella serta di lunedì 3 agosto
Anche a Fiorenzuola sarà istituito il comitato per il "Controllo di vicinato". Una prima riunione per stilare un programma di lavoro e di iniziative pubbliche aperte alla città, si è tenuta nella serta di lunedì 3 agosto, alla presenza del sindaco Giovanni Compiani, del promotore dell'iniziativa Matteo Zambon, dei rappresentanti dell'Associazione Nazionale Carabinieri in congedo e del Gruppo Alpini, di alcuni cittadini e di Amministratori locali.
"E' stata una riunione preliminare propedeutica alla costituzione - ha spiegato il primo cittadino - per istituire anche nel nostro Comune il Controllo del vicinato, a seguito anche del Protocollo che ho sottoscritto in Prefettura insieme ad altri Comuni".
L’incontro è nato dall’esigenza di trovare una soluzione a episodi di piccola criminalità e a condizioni di degrado. "Non si poteva andare avanti così senza mettere in pratica qualcosa e soprattutto non si poteva pretendere che le Amministrazioni Pubbliche risolvessero il problema" ha spiegato Matteo Zambon che aggiunge: "La risoluzione del problema deve nascere dal basso, attraverso noi cittadini con il supporto dell’Amministrazione e delle Forze dell’Ordine"
Durante la riunione abbiamo ci si è dunque organizzati per la Costituzione di un gruppo di cittadini divisi per aree con lo scopo della Prevenzione Situazionale così da adottare misure di prevenzione finalizzate a ridurre l’opportunità dell'evento criminale.
Il Controllo del Vicinato agisce sull’assenza di un controllore capace, restituendo ai residenti la capacità di controllare il proprio territorio, individuando anche vulnerabilità strutturali, ambientali e comportamentali e la messa a punto di misure di prevenzione mirate, riducendo così le opportunità per i ladri. Mentre lascia il compito di reprimere il potenziale aggressore alle Forze dell'Ordine.
Il prossimo passo sarà consisterà nell'istallazione di una rete di telecamere collegate direttamente alle ForzE dell’Ordine e l’installazione un nuovo sistema di lettura delle targhe.