«Ancora tagli nei boschi del parco del monte Moria»
Nuova segnalazione dell’associazione ecologista in merito ai tagli boschivi nell’area
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (Grig) ha inoltrato il 15 settembre una nuova un’istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti in relazione a ulteriori recenti tagli boschivi nel Parco provinciale del Monte Moria, nelle località Chiesa e Poggiata, nel territorio comunale di Morfasso. Già il 4 settembre aveva inoltrato analoga istanza riguardo recenti tagli nei boschi del Monte Moria, nel Bosco delle Fate, sempre nel territorio comunale di Morfasso.
«Il Parco provinciale del Monte Moria - è l’intervento dell’associazione - consorzio misto pubblico-privato, dovrebbe consentire la tutela ambientale dell’importante zona dell’Appennino emiliano». Coinvolti i Ministeri della Transizione Ecologica e della Cultura, la Regione Toscana, il Comune di Morfasso, i Carabinieri Forestale, l’Unione Montana Alta Val Nure, la Soprintendenza per Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Parma, informata, per opportuna conoscenza, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Piacenza.
«L’area – ricorda l’associazione - è tutelata con vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.), gran parte del Bosco delle Fate è tutelato con un vincolo paesaggistico frutto di specifico provvedimento di individuazione (D.M. 9 ottobre 1941), mentre è presente in zona anche il vincolo idrogeologico (regio decreto n. 3267/1923 e s.m.i.). Il Grig auspica rapidi accertamenti sulla legittimità o meno di tagli boschivi che appaiono piuttosto ingenti».