Colpo da 28mila euro all'Xpo, nei guai un dipendente e il complice: nel bottino capi griffati
Capi di Moschino, Armani, Tommy Hilfiger e Jimmy Choo ma anche telefoni cellulari di ultima generazione per un totale di circa 28mila euro. Nei guai per furto sono finiti un 37enne di Fiorenzuola e un romeno di 33 di Piacenza, noti all'Arma per episodi simili
Capi di Moschino, Armani, Tommy Hilfiger e Jimmy Choo ma anche telefoni cellulari di ultima generazione per un totale di circa 28mila euro. Sono stati denunciati per furto un 37enne di Fiorenzuola e un romeno di 33 di Piacenza, noti all'Arma per episodi simili. A porre fine al piccolo e attivissimo sodalizio dedito alla commissione di furti di preziosi generi di abbigliamento all'Xpo Logistics di Pontenure i carabinieri del Norm e quelli della stazione del capoluogo della Valdarda. I militari li stavano tenendo d'occhio da tempo e li avevano già fermati a bordo di mezzi carichi di merce rubata nel magazzino di logistica. Gli ulteriori approfondimenti mettevano in evidenza che il 37enne, dipendente infedele dell'azienda, dopo aver individuato e selezionato gli articoli più costosi, provvedeva ad impossessarsene e, ricorrendo a diversi espedienti al momento ancora sconosciuti, li consegnava al complice romeno, il quale li immetteva sul mercato “clandestino” rivendendoli, a costi ridotti, direttamente a loro conoscenti o pubblicandoli sui noti siti di vendita online. Sono tuttora al vaglio degli inquirenti le modalità con cui la merce veniva porta fuori dalla ditta X.PO e l’eventuale complicità di altre persone.