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Venerdì, 19 Aprile 2024
Fiorenzuola / Fiorenzuola d'Arda

«Emergenza Ucraina? Amministrazione immobile. Crisi e rincari: si fa qualcosa o si attende lo Stato?»

Mainardi (Cambiamo Fiorenzuola): «Le associazioni solidali hanno saputo reagire e accogliere. Ora la crisi energetica: l'Amministrazione alza le mani o discute misure per calmierarne gli effetti?»

«Si parla di ondata di profughi e sfollati dagli scenari di guerra in Ucraina con ricadute negative a livello locale e gravi conseguenze a livello sociale. L’Amministrazione comunale di Fiorenzuola crede veramente in queste affermazioni scritte nel Documento unico di programmazione?». Così il consigliere comunale di “Cambiamo Fiorenzuola” Nando Mainardi, commentando il Dup nella seduta del Consiglio comunale di mercoledì 14 settembre: «Forse si sono visti film diversi, davvero qua ci sono state un’ondata di profughi e gravi conseguenze della guerra in Ucraina?». Per il consigliere di opposizione «sul fronte dell’emergenza umanitaria l’Amministrazione è rimasta immobile e per fortuna il mondo associativo ha saputo ragionare in termini di accoglienza e solidarietà. Ciò nonostante, si scrive nel Documento unico di programmazione che si è saputo mettere in atto soluzioni per fronteggiare l’emergenza, con il massimo sostegno alle persone e alle attività commerciali e artigianali in riferimento alla crisi sociale economica». Stesse considerazioni espresse dal capogruppo Dario Marini Ricci, il quale ha evidenziato l’assenza di corsi di alfabetizzazioni per i minori arrivati a Fiorenzuola».

Amministrazione bacchettata da Mainardi non solo sul fronte emergenza Ucraina ma anche in merito alla crisi energetica e ai rincari: «I costi legati all’energia e alla vita stanno aumentando brutalmente, l’Amministrazione intende intervenire con risorse proprie o alza le mani in attesa dell’intervento dello Stato?» - ha chiesto il consigliere. «Nel Dup si parla di fiscalità con le imposte che rimarranno invariate il prossimo anno: in questo contesto la scelta è insoddisfacente, ne discuterete per calmierare gli effetti della crisi sociale ed economica?».

Rispondendo all’opposizione il sindaco Romeo Gandolfi si è soffermato soltanto sul quesito dei corsi di alfabetizzazione, «garantiti dal Centro per le famiglie a disposizione di tutti con lo sportello per gli immigrati». Servizio, quello del Centro per le famiglie, sul quale secondo Mainardi l’Amministrazione «non ha mai investito: rimane sostanzialmente sconosciuto e non ha visibilità, malgrado la qualità del personale che vi è impiegato».

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