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«Hai un grande carattere Esteban, tutti noi saremo tuoi grandi tifosi»

Consegnato il premio San Fiorenzo 2018 al campione paralimpico di canoa Gabriel Esteban Farias, argentino ma fiorenzuolano d'adozione

«Hai un grande carattere e noi saremo i tuoi grandi tifosi». Lo ha detto don Gianni Vincini al campione paralimpico di canoa, Gabriel Esteban Farias, nella sera in cui è stato insignito del prestigioso premio San Fiorenzo 2018. La consegna del riconoscimento è avvenuta il 16 ottobre in Collegiata, nel corso del concerto della Corale Città di Fiorenzuola. Ad accompagnare la medaglia d’oro di velocità nei KL1 20 metri, conquistato quest’estate in Portogallo, c’erano la compagna, amici e i suoi tifosi di Fiorenzuola. Perché lui, il campione paralimpico argentino Gabriel Esteban (34 anni), vive a Fiorenzuola da quando terminò il periodo di riabilitazione nell’ospedale di Villanova, in seguito ad un infortunio sul lavoro che lo costrinse alla sedia a rotelle.

«L’esperienza di vita di Esteban – ricordiamo le motivazioni che hanno portato all’assegnazione del premio - ha attraversato e condiviso le vicissitudine e le sfide dell’attuale situazione sociologica e culturale, e cioè quella dell’immigrazione (nato a Buenos Aires a tre anni emigra con la famiglia in Italia a Capo d’Orlando), quella della fatica e del disagio della precarietà dell’occupazione vissuta in una molteplicità di lavori, quella della disabilità conseguente ad un grave infortunio sul lavoro a Reggio Emilia. Infine le molteplici sfide sportive confluite poi nella specialità della canoa con i Canottieri Bissolati di Cremona. In questo campo Esteban ha conquistato il titolo paralimpico europeo nel 2017 nella repubblica Ceca ed il titolo mondiale nel 2018 in Portogallo». Riconosciuto dalla commissione assegnatrice del premio, anche «il legame di Esteban con il nostro territorio per le cure di riabilitazione e di fisioterapia a Villanova e per la sua residenza a Fiorenzuola».

Poi, dopo la consegna della statuetta raffigurante il Santo Patrono, l’intervento delle autorità. «Lo scorso anno al termine della presentazione del nuovo ospedale – ha detto il sindaco Romeo Gandolfi -, non vedendo il parroco in sala, dissi: “Invochiamo la benedizione di San Fiorenzo affinché proceda tutto per il meglio”. Così è stato, l’ospedale si amplierà con un’offerta maggiore rispetto a quello che è oggi l’ospedale di Villanova. San Fiorenzo ha lasciato un segno: oggi consegniamo il premio a una persona che ha lottato con la riabilitazione. Esteban non ha mai mollato e rappresenta una Fiorenzuola che non molla di fronte alle difficoltà che si sono susseguite negli scorsi anni: dopo le battaglie si rinasce e si riparte. Così ha fatto il nostro concittadino e così sta facendo Fiorenzuola». «Esteban ha avuto un incidente sul lavoro e si è detto “non posso utilizzare le gambe ma ho le braccia e per la canoa servono due braccia, forti” – sono state le parole di don Gianni Vincini -. Noi abbiamo una visione deformante delle discipline paralimpiche perché vengono viste come la Cenerentola dello sport. Invece no, lo sport paralimpico è più ricco di umanità e di storie autentiche, di valori».

Emozionato delle parole espresse nei suoi confronti, ha parlato anche Gabriel Esteban Farias: «È un premio importante per me perché mi consente di farmi conoscere dalla comunità. Spero di andare avanti positivamente nel mio percorso e che questo possa lasciare un bel segno tra qualche anno quando nel 2020 ci saranno i Giochi paralimpici di Tokyo».

Consegna del Premio San Fiorenzo 2018 ©Trespidi/ilPiacenza

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