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Giovedì, 25 Aprile 2024
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L'ultimo giorno di scuola in piazza per parlare di differenziazione dei rifiuti

Una giornata voluta dall’Amministrazione comunale, dalla dirigenza dell’Istituto Comprensivo e dagli insegnati, dai tecnici Iren. Tra i temi affrontati la riduzione della produzione di rifiuti, il recupero di risorse dai rifiuti, la raccolta differenziata

L’ultimo giorno di scuola i giovani studenti delle elementari e delle medie di Fiorenzuola lo hanno trascorso all’aria aperta. Qualche ora di lezione un po’ diversa dal solito perché all’ordine del giorno non c’era la spiegazione di un argomento delle classiche materie scolastiche, bensì il problema della differenziazione dei rifiuti. Una giornata voluta dall’Amministrazione comunale, in particolare dal sindaco Romeo Gandolfi, dagli assessori Franco Brauner (Ambiente), Marcello Minari (Bilancio), dai tecnici dell’ufficio Ambiente Tagliaferri e Morillo, dalla dirigenza dell’Istituto Comprensivo e dagli insegnati, dai tecnici Iren.

Alle classi riunite in piazza Cavour (quella del mercato), si è parlato parlato di prevenzione, riduzione della produzione di rifiuti, recupero di risorse dai rifiuti, raccolta differenziata. «Oggi è il vostro ultimo giorno di scuola prima delle vacanze estive – ha detto agli studenti il sindaco -, ma a casa diventerete un po' maestri aiutando i genitori e i nonni a migliorare la raccolta differenziata recuperando le risorse di plastica vetro e carta con la finalità di lasciare un mondo più pulito. Dobbiamo conservare un ambiente pulito per voi, portate la vostra sensibilizzazione ambientale all’interno delle vostre case, con una corretta gestione dei rifiuti ed in particolare della raccolta differenziata.  La scuola è un modello che permette di veicolare dall’alunno alla famiglia l’acquisizione di buone pratiche». 

Per l’assessore all’Ambiente «il problema della differenziazione dei rifiuti ha assunto una priorità tale da richiedere azioni mirate e coordinate all’interno di una logica di gestione integrata e di accrescimento della cultura per la sostenibilità ambientale ed economica, per la consapevolezza e la responsabilizzazione da parte di tutti». «Tra le altre finalità della giornata educativa quella della diffusione in maniera capillare della cultura della prevenzione o del riuso dei rifiuti partendo inizialmente da una comprensione chiara di come gettare correttamente i rifiuti sia a scuola sia casa a casa» hanno spiegato i tecnici Iren e insegnanti.

Gli studenti per un giorno hanno assunto il ruolo di promoter e facilitatori nella comprensione automatica e naturale dei comportamenti corretti da assumere nella quotidianità quando si deve gettare un rifiuto. A tutti sono stati consegnati gadget, segnalibri, pieghevoli informativi, pettini, trottole, il tutto realizzato con materiali provenienti dal riciclaggio. Presente anche la classe dell’Istituto Tecnico Mattei che ha vinto il bando Ambientazioni promosso dai comitati territoriali di Iren con il professor Costi. Hanno presenziato alla mattinata anche altre classi dell’Istituto Mattei e dieci della scuole primarie che hanno aderito durante l’anno ad un laboratorio didattico creativo sul recupero dei rifiuti organizzato da Iren che quest’anno compie 25 anni di presenza sul nostro territorio.

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