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Provincia / Villanova sull'Arda

«Lavoreremo per un incontro con Autovia Padana dedicato ai Comuni della Bassa piacentina»

Viabilità al centro delle visite a Villanova, San Pietro in Cerro e Besenzone del presidente della Provincia, Monica Patelli: «Fondamentale puntare sul gioco di squadra»

Continua la serie di incontri tra la Provincia di Piacenza e i Comuni del territorio: le tre tappe di giovedì 27 aprile hanno raggiunto Villanova sull’Arda, San Pietro in Cerro e Besenzone. Presso il Municipio di Villanova sull’Arda la presidente della Provincia Monica Patelli - accompagnata dal dirigente del servizio Viabilità Davide Marenghi - è stata ricevuta dal sindaco Romano Freddi e dal responsabile dell’Ufficio tecnico Paolo Cremona.

Sul tavolo diverse tematiche, a partire dalla viabilità. Sono previsti già nei prossimi giorni ulteriori momenti di approfondimento tecnico in merito ad impatto ed effetti sia dei lavori di manutenzione straordinaria e di installazione delle barriere di sicurezza che riguarderanno il ponte sul torrente Arda sia degli importanti lavori di adeguamento strutturale del ponte sul torrente Ongina, cui si accompagnerà anche l’adeguamento delle intersezioni presenti nei pressi del manufatto. La Strada Provinciale n. 588R dei Due Ponti sarà inoltre interessata, sia nel 2023 sia nel 2024, da interventi di consolidamento del corpo stradale e di ripresa della pavimentazione nei tratti che presentano maggiori criticità.

Un incontro con RFI sarà richiesto per aggiornare Provincia e Comune di Villanova sull’Arda in merito alle modalità e soprattutto alle tempistiche dell’eliminazione di tre passaggi a livello lungo la linea ferroviaria Fidenza-Cremona e della realizzazione delle previste opere sostitutive. Assicurata dalla Provincia di Piacenza anche l’attenzione in merito all’iter per i lavori (da lungo attesi) per Ponte Pezzino, di competenza del Comune di Villanova. A Villanova sull’Arda sono stati toccati anche altri temi molto sentiti in zona, benchè non di competenza della Provincia: su tutti il futuro del Centro nazionale paralimpico e di Villa Verdi.

La delegazione della Provincia ha poi raggiunto il Municipio di San Pietro in Cerro, accolta dal sindaco Stefano Boselli, dal vicesindaco Luigi Galelli e dall’assessore Francesco Rastelli. Con loro anche i tecnici Paolo Cremona (responsabile dell’Ufficio tecnico) e Gianluca Mobilia. Anche in questo caso il focus ha riguardato la viabilità e gli effetti del traffico su San Pietro in Cerro e sulle frazioni, in primis Polignano.

Di rilievo la prossima riorganizzazione a rotatoria - da parte dell’ente di Corso Garibaldi - dell’intersezione tra le Strade Provinciali n. 462R di Val d’Arda e n. 20 di Polignano, mentre l’eventuale acquisizione da parte del Comune di un caseggiato ubicato nel centro abitato potrebbe essere accompagnata da uno studio di fattibilità della Provincia per una nuova rotatoria in paese. Un ulteriore approfondimento progettuale riguarderà l’intersezione presente nel centro abitato di Polignano a fronte degli spazi resi disponibili dal Comune. Ampio spazio anche al confronto sulle diverse infrastrutture (seppur non di competenza della Provincia) che potrebbero migliorare la viabilità della zona, dall’eventuale realizzazione - fortemente auspicata dal Comune - del casello autostradale di San Pietro in Cerro fino alla modifica dell’interconnessione della bretella A1-A21 con A21. Sul tavolo anche le possibili implicazioni della ripresa dei lavori al comparto produttivo della Secca.

La presidente Patelli ha annunciato che la Provincia si attiverà per promuovere un incontro tra Autovia Padana (che gestisce la tratta Piacenza-Cremona-Brescia dell’Autostrada A21), la Provincia e i Comuni della Bassa piacentina interessati alle questioni aperte rispetto alle criticità e ai possibili sviluppi viabilistici dell’area. Terza tappa il Municipio di Besenzone: a ricevere la presidente della Provincia Patelli e il dirigente del servizio Viabilità Marenghi sono stati il sindaco Carlo Filiberti, il vicesindaco Luigi Garavelli e l’assessore Giulia Belli. Con loro il responsabile dell’Ufficio tecnico Stefano Negri.

Diverse le possibili migliorie suggerite, lungo le tre Strade Provinciali che attraversano il territorio comunale, sia nel principale centro abitato sia in altri punti ritenuti particolarmente delicati: la Provincia ha rappresentato la propria disponibilità a valutare gli interventi finalizzati al miglioramento della sicurezza dell’utenza debole e della circolazione stradale. Tra gli altri temi discussi anche il Pug comunale in fase di adozione e la relazione tra l’attrattività (anche immobiliare) del paese e delle frazioni e le concrete possibilità di accogliere altri residenti in nuovi edifici: secondo la locale Amministrazione, infatti, Besenzone sconta gli effetti negativi della maggior severità delle nuove norme regionali in termini di consumo di suolo.

A commento della lunga giornata, la presidente Monica Patelli ha osservato che “Le visite di questi mesi confermano l’appassionato impegno per le rispettive comunità messo in campo ogni giorno dai sindaci e dagli amministratori locali. A ogni realtà - a maggior ragione per i centri di minori dimensioni - la Provincia continuerà a prestare ascolto e attenzione e a fornire, in relazione alle risorse economiche disponibili, un concreto supporto rispetto alle criticità più sentite. Per le questioni non di diretta competenza della Provincia, che sono emerse non solo in queste visite ma pressoché in tutti i Comuni, ci attiveremo comunque per valorizzare al massimo il gioco di squadra a tutti i livelli, con l’obiettivo di perseguire i migliori risultati possibili per il territorio”. 

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