Tragedia di Vernasca, mercoledì l'interrogatorio in carcere del 35enne
Il 35enne accusato di aver travolto a Vernasca le due sorelle Ester e Maura Crovetti, provocando la morte della prima si trova alle Novate. Nei prossimi giorni si svolgerà l'autopsia sulla salma della 55enne. Vasto il cordoglio in paese
Si svolgerà il 23 dicembre l'interrogatorio di garanzia di Enrico Lusignani, il 35 anne piacentino accusato di omicidio stradale per aver travolto Ester e Maura Crovetti e di aver provocato la morte della prima. L'uomo si trova alle Novate dal 19 dicembre. Le due donne stavano passeggiando sulla provinciale 12 a Vernasca, in località Ferrai quando sono state falciate dalla Bmw dell'uomo nel tardo pomeriggio del 19 dicembre. La 55enne Ester era morta sul colpo, la sorella invece aveva riportato gravi traumi ma pare che al momento non sia in pericolo di vita. Si trova ricoverata al Maggiore di Parma. Il 35enne, che abita a Vernasca, è difeso dall'avvocato Matteo Dameli. E' probabile che nei prossimi giorni la difesa nomini un proprio perito. L'autopsia sulla salma della vittima si svolgerà nei prossimi giorni come disposto dal sostituto procuratore Daniela Di Girolamo che coordina le indagini. Il 35enne è anche accusato di omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza: aveva un tasso alcolemico pari a 1,6, due volte superiore al consentito al momento dell'alcol test. Ad andarlo a prendere a casa nemmeno un'ora e mezzo dopo la tragedia i militari di Vernasca e del Norm di Fiorenzuola: nell'impatto aveva perso una delle due targhe. Prima di travolgere le donne si era anche schiantato contro un cassonetto. La tragedia ha provocato un vasto cordoglio in zona, tanti conoscevano le due sorelle che vivevano sole in una palazzina a pochi metri dal luogo dell'incidente. Ester lavorava nella struttura protetta del paese e aveva l’amore per i cani e per la pittura. In tanti l’hanno ricordata e salutata con messaggi di cordoglio su un social network pubblicando tra l’altro un quadro da lei realizzato e dove, poco prima di morire, aveva pubblicato una foto che la ritraeva da piccola, corredata dai versi di “Possibilità” della poeta Wis?awa Szymborska: “Preferisco non chiedere per quanto ancora e quando”. Quell’”ancora” e “quando” per Ester non ci sono più. «Proteggi tua sorella Maura», ha scritto qualcuno.