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«Più risorse per macchinari Unità riabilitativa e Casa della salute»

A Fiorenzuola due milioni dei venti stanziati dal Governo alla Regione a favore della sanità piacentina. Apertura del Blocco B a febbraio 2020

Dei venti milioni che il Governo ha stanziato per la Regione Emilia-Romagna, a favore della sanità piacentina, due saranno per Fiorenzuola. Un milione e 170mila euro serviranno per l’acquisto di nuove tecnologie e macchinari come esoscheletri per il blocco B in fase di ultimazione, un milione per il recupero dell’ex Municipio a Casa della salute e Scuola di fisioterapia, oltre ai quattro già annunciati. Lo ha annunciato il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini a Fiorenzuola. Davanti all’ospedale, ad accogliere Bonaccini e il ministro della Salute Roberto Speranza, c’era il sindaco Romeo Gandolfi. Romeo Gandolfi-7«La visita del ministro e del presidente – ha detto –è segnale importante di vicinanza alla popolazione di Fiorenzuola e della Valdarda e che auspico si concretizzi con il passaggio istituzionale conclusivo dell’accordo Stato-Regioni, che darà l’avvio ad opere importantissime per la sanità piacentina e quella del Distretto di Levante: avvio delle sale operatorie al terzo piano del Blocco A, recupero dell’ex Municipio, potenziamento delle Case della salute di Cortemaggiore, Bettola e Lugagnano».

Soddisfatto anche il direttore generale dell’Azienda Usl di Piacenza Luca Baldino che, tra l'altro ha confermato l'apertura del Blocco B dell'ospedale di Fiorenzuola a febbraio 2020. «Questa dimostrazione di vicinanza e la fattiva collaborazione, anche economica, che giunge dalle istituzioni nazionale e regionale segna, per l’evoluzione del sistema sanitario piacentino, un’altra tappa fondamentale- ha sottolineato-. È un piano di investimenti che va a vantaggio dei cittadini di ogni distretto. La parte di finanziamento destinata al potenziamento dei servizi territoriali contribuirà ad accelerare i progetti già in corso dedicati alla presa in carico della cronicità: grazie alla telemedicina sarà possibile un ulteriore avvicinamento dei cittadini ai servizi sanitari».

Per la presidente della Provincia Patrizia Barbieri, «la situazione epidemiologica che ci ha travolto impone un radicale ripensamento del sistema sanitario che necessita di importanti investimenti, ricerca e potenziamento della medicina territoriale. Oggi si concretizza l’impegno del ministro Speranza che nel giugno scorso, insieme al presidente della Regione Emilia-Romagna Bonaccini, aveva condiviso la necessità di investire da subito sulla rete territoriale piacentina. Il risultato di oggi è sicuramente un buon modo anche per ringraziare con azioni concrete tutti gli operatori della sanità».

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