Fiorenzuola d'Arda. "Schermi di carta"
Un film su quattro, oggi nelle sale, nasce da un libro, e il 21% di questi titoli proviene dalla piccola editoria. Da questo spunto, nasce Schermi di carta, che prende il via lunedì 5 luglio nell’Anfiteatro di Piazzale San Giovanni, con appuntamenti anche giovedì 8 e venerdì 9, e che incrocia, appunto, film e libri. Promosso dalla Cooperativa Galassia Gutenberg, la società che gestisce il cinema Capitol, Schermi di carta prevede la presentazione di tre libri e la proiezione di due film.
Si comincia lunedì 5 alle 21.00 con la presentazione del libro di Michela Pisu, I misteri degli inquilini del vicolo B. Di origini sarde, Pisu insegna al Liceo Mattei di Fiorenzuola, e ha una lunga consuetudine con la scrittura che va dal saggio al romanzo e, prossimamente, alla raccolta poetica. Quello che presenta è un giallo, e la presentazione non sarà scontata come si potrebbe pensare, perché alcuni dei personaggi che hanno ispirato il libro saranno presenti al fianco dell’autrice. Introduce e dialoga con lei Mario Ferrari. A seguito della chiacchierata, alle 21.45 verrà proiettato Memorie di un assassino, il film che ha reso famoso Bong Joon-ho, il regista di Parasite.
Giovedì 8 sarà invece la volta di Gabriele Dadati con La modella di Klimt, romanzo ispirato a un celebre fatto di cronaca piacentino, cui farà seguito il film Woman in Gold, anch’esso incentrato su un quadro di Klimt sottratto e poi restituito. Dadati, oltre che scrittore, è editore e stampatore, e collabora con una collana in uscita con Le Scienze. Oltre al volume su Klimt, è proprio di questi giorni una nuova uscita in libreria, dedicata a Secondo Casadei, autore della celeberrima Romagna mia. A presentarlo, a Fiorenzuola, sarà un amico artista, Davide Corona, trasferitosi da poco nella città sull’Arda.
I protagonisti dell’ultima serata, venerdì 9, sono invece ben noti a Fiorenzuola. Il libro è Il figlio della foca – Celentano e Fantastico 1987: vi si narra del programma più pazzo, ingovernabile e sgangherato della tivù italiana, al centro di mille polemiche, e dell’epoca lontana eppur vicinissima del pentapartito, della televisione analogica, della guerra degli ascolti tra la Rai e la Fininvest. L’autore è Nando Mainardi, già conosciuto per i precedenti libri su Gaber e Jannacci, che dialogherà con un’altra professoressa del Liceo Mattei, Laura Torricella.
Ingresso libero, ore 21.00, posti limitati, prenotazione consigliata.
Per prenotare telefonare, chiamare o inviare un SMS/WhatsApp al numero 333.3163310.