«Servono 8mila euro per scagionare suo marito», anziana derubata. Identificati e denunciati
La truffa era andata a segno il 15 dicembre scorso a Caorso: uno ha telefonato alla vittima presentandosi come carabiniere, l’altro si è finto avvocato ed è andato a prendere i soldi nella sua abitazione
“Signora siamo i carabinieri, abbiamo fermato suo marito che è stato coinvolto in un incidente stradale. Servono dei soldi per farlo scagionare”. Più o meno queste le parole pronunciate il 15 dicembre scorso da due uomini di 45 e 51 anni, che hanno truffato una anziana residente di Caorso, rubandole più di 8mila euro in contanti. Uno ha telefonato alla vittima – spiega la nota dell’Arma - presentandosi come un carabiniere, l’altro, vestito i panni dell’avvocato, è andato materialmente a prendere i soldi nella sua abitazione.
Quando la signora si è accorta di essere stata truffata ha chiamato il 112. I carabinieri della stazione di Caorso e i colleghi dell’aliquota operativa della compagnia di Fiorenzuola, si sono messi subito a lavoro e dopo un’attività investigativa, «sono riusciti a identificare e a raccogliere specifici indizi di colpevolezza nei confronti dei due malviventi, che sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Piacenza per truffa aggravata in concorso».